Pasqua blindata anche per il Comune di Messina che ha pubblicato l’ordinanza con cui inasprisce le misure in vigore per le zone rosse di tutta Italia. Ieri, oggi e domani è prevista la chiusura al pubblico: a Torre Faro, della via Lanterna in corrispondenza dell’incrocio con la via Senatore Arena, dell’incrocio con la via Biasini e dell’incrocio con la via Fortino, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi legittimamente aperti ed alle abitazioni private.
Chiusa anche la S.S. 114 in corrispondenza con la litoranea villaggio Santa Margherita. Ma saranno chiuse anche le vie di accesso alle aree attrezzate presenti sui colli Sarrizzo. Sempre sabato domenica e lunedì è previsto il divieto di permanenza e stazionamento, in tutte le vie, i viali, le piazze, gli slarghi comunque denominati, pubblici o aperti al pubblico, del territorio comunale, fatti salvi i tempi di sosta per l’acquisto di prodotti e la fornitura di servizi. Ma è previsto anche il divieto di permanenza e stazionamento, in spiagge, arenili, lungomare zona nord e lungo mare zona sud, pista ciclabile della zona nord, pinete e aree verdi attrezzate intesi come luoghi di aggregazione.
In sede di Comitato, è stata quindi condivisa l’esigenza di incrementare le attività generali di controllo e vigilanza del territorio, già in atto, con specifico riguardo alla rete stradale e autostradale nonché agli scali portuali e ferroviari e, in particolare, presso i seguenti varchi in entrata e in uscita dalla città capoluogo: Rada San Francesco; Molo Rizzo; Porto di Tremestieri; Stazione Centrale e Marittima; terminal bus (compreso il parcheggio Cavallotti).
I servizi di vigilanza dinamica dedicata delle pattuglie interforze, già in atto nel centro cittadino, saranno pertanto ulteriormente incrementati con la previsione di pattugliamenti appiedati da parte di maggiori aliquote di militari dell’Esercito, nelle piazze e nelle vie cittadine, sedi di abituale ritrovo di giovani (piazza Cairoli, piazza Lo Sardo, viale San Martino e strade limitrofe, piazza Duomo, piazza Antonello, piazza Unione Europea e Cristo Re). Una particolare attenzione sarà dedicata anche ai litorali (a nord, dal torrente Annunziata a Mortelle, e a sud, da Tremestieri a Giampilieri) e alle zone collinari (in particolare alle località “Quattro strade” e “Portella Castanea”), luoghi di consueto ritrovo durante la bella stagione.
La Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto porranno in essere, inoltre, dei servizi di controllo per la salvaguardia della sicurezza in mare. Analoga intensificazione delle attività di vigilanza sarà disposta in provincia, con particolare riferimento al Porto di Milazzo, luogo di imbarco per le isole Eolie, e ai Comuni solitamente interessati da un maggior afflusso di persone. Con il supporto della Polizia Stradale, verrà altresì assicurato lo svolgimento di mirati servizi presso le barriere autostradali di Villafranca Tirrena e Tremestieri nonché di posti di controllo lungo i tratti autostradali, coinvolgendo anche il Consorzio per le Autostrade Siciliane.
Attività motoria
Si può svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione sempre nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. E’ inoltre consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale. Si rammenta tuttavia che per effetto dell’Ordinanza Sindacale n. 101 di ieri, giovedì 1 aprile, è interdetta l’area di Capo Peloro, dei Colli San Rizzo e della litoranea sud nel tratto di Santa Margherita. Inoltre, per i giorni di domani, sabato 3, domenica 4 e lunedì 5, vige il divieto di assembramento e di stazionamento in tutto il territorio comunale: pubbliche vie, piazze, ville, giardini, aree attrezzate, spiagge ed arenili.
Attività commerciali di vendita al dettaglio
Sono sospese, così come sono chiusi i Centri Commerciali. Restano aperte solo le attività di vendita di generi alimentari e di beni prima necessità elencate nell’allegato 23 del DPCM 3 marzo 2021, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali, a condizione che l’accesso a queste attività (di vendita di generi alimentari e di beni di prima necessità) sia consentito in modo diretto.
Rimangono aperti i mercati di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.
Bar, ristoranti e alberghi
sono sospese le attività dei servizi di ristorazione con consumazione sul posto (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i Bar e per le attività che vendono solo bevande l’asporto é consentito esclusivamente fino alle ore 18. Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali e nei porti con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Panifici
Così come avevamo già chiarito nello scorso mese di gennaio 2021 – in occasione della zona rossa del Comune di Messina – i panifici che vendono il pane ed i prodotti da forno, potranno restare aperti senza limitazione (nel rispetto degli orari osservati normalmente). I panifici che, oltre ai prodotti da forno, vendano anche prodotti della ristorazione, potranno fare la vendita con asporto fino alle ore 22 e la consegna a domicilio senza limiti di orario.
Servizi alla persona
Sono sospese le attività inerenti servizi alla persona. Restano consentite le attività che svolgono servizi alla persona elencati nell’allegato 24 del DPCM 3 marzo 2021 (parrucchiere, barbiere, lavanderie e agenzie di pompe funebri)
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