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Taormina, il castello di Monte Tauro tornerà presto fruibile

Per la sua bellezza il maniero arabo-normanno di Monte Tauro è stato inserito nel "Circuito dei castelli medievali".

Al via nelle prossime settimane gli interventi di riqualificazione della scalinata del Castello di Monte Tauro. I lavori nella scalinata comunale che conduce al castello sono stati, infatti, appaltati dalla struttura del Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico della Regione Siciliana e verranno realizzati da un'impresa del messinese. Per la sua bellezza il maniero arabo-normanno di Monte Tauro è stato inserito nel "Circuito dei castelli medievali".

Casteltauro è stato affidato nel 2019 in gestione alla società “Centomedia & Lode” che si è aggiudicata la procedura di pubblica evidenza indetta dalla Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Messina, con l'autorizzazione del Dipartimento Regionale Beni Culturali.

Le condizioni di estrema precarietà della scalinata, e di conseguente pericolosità della relativa (unica) area di accesso al castello, hanno rappresentato sinora una problematica che sembrava insormontabile. L'ente gestore del Castello, con iniziativa del concessionario Maurizio Scaglione, ha donato al Comune di Taormina il progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della scalinata e dell'intera area di cui ha la titolarità il Comune di Taormina, venendo così incontro alle difficoltà dell'ente locale per la progettazione ed il reperimento delle risorse occorrenti che sono state adesso ottenute dalla casa municipale nell'àmbito di un iter a cura della struttura del Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico della Regione Siciliana, guidata dal governatore Nello Musumeci e diretta da Maurizio Croce.

La scalinata intagliata nella roccia che consente di raggiungerlo si trova, però, in condizioni assai precarie: un percorso privo dei minimi requisiti di sicurezza, così come a rischio, per la sua instabilità, è ormai ridotto il costone lungo il quale si snodano i gradoni in pietra. Ciò ha portato, diversi anni fa, alla chiusura dell'antica fortezza, che adesso verrà restituita alla piena fruibilità, consentendo ai visitatori di poter accedere ad un sito dal grande valore storico.

La struttura commissariale ha affidato i lavori di ripristino e di consolidamento alla “Fox srl”, di Gioiosa Marea, che se li è aggiudicati per un importo di 145.000 euro. L'intervento sulle pareti rocciose - con operazioni di disgaggio e posizionamento di reti - servirà a scongiurare il pericolo di caduta massi sul tracciato che porta all'ingresso del castello e lungo il quale sarà collocata una ringhiera in acciaio corten. La cordolatura sarà realizzata con pietrame locale. Per consentire l'organizzazione di visite guidate anche nelle ore notturne, è previsto il potenziamento dell'impianto di illuminazione con l'installazione di nove piloni.

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