Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Da Ganzirri a Mili, 40 milioni per sei piccoli porti di Messina

 
 
 
 
 
 
 

Il primo progetto è quello di cui si è detto e scritto nei giorni scorsi: arrivato primo nella graduatoria stilata dall’assessorato regionale dell’Agricoltura e della Pesca. Ma non è l’unico. Oltre a quello di Ganzirri, infatti, sorgeranno altri cinque piccoli porti per il ricovero delle barche e per la riorganizzazione complessiva del litorale della riviera nord, fino ai villaggi costieri tirrenici, ma anche della zona sud. L’investimento complessivo è di 40 milioni di euro, un impegno notevole destinato a contribuire alla riqualificazione di pezzi importanti della nostra costa. Le località interessate, oltre a Ganzirri, sono quelle di Acqualadrone, Torre Bianca, Fiumara Guardia, Paradiso e Mili. «Realizzeremo sei splendidi approdi per l’ormeggio stanziale di imbarcazioni medio-piccole, protetti da opera a mare di difesa (scogliera di protezione, dotati di pontili galleggianti per l’ormeggio temporaneo delle imbarcazioni)». Ad annunciarlo il sindaco Cateno De Luca, la vicesindaca Carlotta Previti e l’assessora alle Politiche del Mare Dafne Musolino. «Le infrastrutture saranno dotate di pavimentazione, recinzione, scalo di alaggio e varo, rastrelliere multipiano in materiale metallico e copertura a pannelli fotovoltaici per il rimessaggio delle imbarcazioni, mezzi ed attrezzature per la movimentazione delle imbarcazioni e per le funzioni di varo ed alaggio delle stesse, locali deposito attrezzature nautiche e da pesca, servizi igienici, locali tecnici, centro reception e direzionale, nonché spazi di relazione, ristoro, aree a verde e zone ombreggiate per la sosta». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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