Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Messina, nasce tra Ganzirri e Torre Faro il porto delle Feluche

 
 
 
 
 

Verrà chiamato il porto delle Feluche. Messina ottiene il primo posto nella graduatoria pubblicata dall’assessorato regionale all’Agricoltura e Pesca, con il suo progetto presentato sulla base del Bando di attuazione della Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca. Un bando risalente all’agosto del 2018. In questi due anni e mezzo si è lavorato per predisporre tutti gli atti necessari alla realizzazione di un’opera che consentirebbe di razionalizzare e riqualificare un’ampia porzione di litorale della riviera nord. L’idea dell’Amministrazione comunale, fin dal suo insediamento (giugno 2018), era quella di puntare sulla realizzazione di un riparo da pesca per le feluche (le nostre tradizionali barche dello Stretto) nel tratto di litorale tra Ganzirri e Torre Faro. Un’idea diventata quel progetto, dall’importo di 3 milioni 360 mila euro, ora finanziato dalla Regione, che prevede un porticciolo naturale che fungerà da approdo per le feluche in prossimità del torrente Papardo. Grande soddisfazione da parte della Giunta, anche perché la proposta arrivata da Messina assorbe di fatto più della metà del budget messo a disposizione dall’assessorato regionale per tutta la Sicilia. Sarà realizzato un vero e proprio approdo naturale, con una piattaforma di servizi per i natanti che sbarcano in questo sito, che sarà attrezzato con box in legno per garantire anche la pulizia del pescato, con celle frigorifere e con una tettoia. Troveranno riparto ovviamente tutte le Feluche della marineria dello Stretto di Messina regolarmente iscritte nei registri del competente Compartimento Marittimo, incluse le imbarcazioni calabresi aventi gli stessi requisiti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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