Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Messina, code all'Hub vaccinale. L'Asp: “Si rispetti l'appuntamento”

 
 
 

Altra mattinata di lunghe code all’hub vaccinale in Fiera. Attese che vengono rese ancor più proibitive dal maltempo, motivo per cui è in corso l’allestimento di altri tendoni per tenere al riparo chi è in coda dalla pioggia. Ad alimentare le code è la tendenza di molte persone prenotate a presentarsi anche due ore prima dell’appuntamento. Per questo l’Ufficio Covid raccomanda di presentarsi all’orario indicato e non prima. Gran parte dei prenotati nella fascia 9-12, infatti, si sarebbe recata agli ingressi dell’hub già dalle 8 del mattino. La situazione è andata migliorando nel corso della mattinata, quando gli operatori dell’hub hanno chiuso i cancelli per le auto e invitato chi aveva appuntamento a mezzogiorno a presentarsi solo all’orario previsto. Adesso nel padiglione 7a, dedicato alle vaccinazioni AstraZeneca, l’attesa media è di 30 minuti.

Sotto il profilo dei vaccini si procede ad oltranza nell’Hub Fiera di Messina dove oggi nell’arco delle prime sei ore (dalle 9 alle 15) sono stati somministrati già 455 vaccini: 195 Astrazeneca nel padiglione 7a e 260 Pfizer nel padiglione 7b con una media di 1,26 vaccini ogni 60 secondi. Una stima che potrà essere mantenuta durante tutta la giornata, garantendo un’anamnesi accurata e approfondita per ogni cittadino che spesso richiede circa 15/20 minuti di visita prima di decidere l’idoneità alla vaccinazione.
“Stiamo risolvendo anche le criticità dovute al cattivo tempo di questi giorni nella parte esterna dell’Hub - spiega il commissario per l’Emergenza di Messina Alberto Firenze - l’ex complesso fieristico di Messina infatti, a differenza di altre strutture dedicate alle vaccinazioni, non ha una sala d’attesa al chiuso ma un piazzale all’aperto che comporta disagi per la cittadinanza, cui stiamo ponendo rimedio con montaggio e previsione di tendoni e tenso-strutture riscaldate e con sedie per far accomodare le persone più vulnerabili, come fragili, anziani o diversamente abili. Ci scusiamo per gli inconvenienti subiti da alcune persone, benché non dipendenti dalla nostra volontà, e stiamo facendo in modo che non accadano più”.

   

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