Il silenzio e la solennità di un luogo, niente rende meglio di una foto questi aspetti. Il giornalista Marcello Mento è partito da questa semplice constatazione per il suo viaggio a Messina, la sua città. La chiusura forzata ha permesso di conoscere in tutta la sua sfolgorante bellezza di linee, spazi, prospettive, fughe, architetture. "E’ stato come se la città mi si mostrasse per la prima volta - ha commentato Mento - come se svelasse se stessa solo a quanti avevano occhi e voglia di vederla nella sua essenza di città di mare privata del mare. Lei che attende di essere guardata finalmente con occhi diversi per essere semplicemente amata e rispettata".
Caricamento commenti
Commenta la notizia