Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Messina, nuovo mezzo antincendio per il Nucleo diocesano della Protezione civile

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il Nucleo diocesano di Protezione civile da oggi ha un nuovo veicolo antincendio dotato di schiumogeno, da utilizzare negli interventi di spegnimento degli incendi boschivi d’interfaccia. Il modulo, uno dei cento assegnati dalla Protezione civile regionale alle associazioni di volontariato che operano in sinergia a seguito di un bando indetto lo scorso novembre, è stato benedetto stamattina in piazza Duomo dal vescovo ausiliare Cesare Di Pietro alla presenza dei volontari con il presidente Luciano Venuto e dell’assessore comunale Massimiliano Minutoli. La benedizione «Incrociamo le nostre mani per il bene della comunità»: con questo slogan Venuto ha sottolineato che il 2021 sarà l’anno della progettazione, per rilanciare il ruolo del volontariato orientandolo sempre più verso un’azione «attenta, efficace, formata e aperta». Scopo principale dell’associazione, nata a Messina in seno alla Caritas diocesana nel 1999 per volontà dell’allora direttore il cardinale Francesco Montenegro, è quello di supportare logisticamente l’attività della Protezione civile e dei vigili del fuoco. Nel tempo ha esteso le proprie competenze ad altri settori d’intervento, favorendo la divulgazione della cultura di prevenzione e del risanamento sociale del rischio sismico, idrogeologico, industriale, scolastico e ambientale. Dall’inizio della pandemia hanno collaborato nel montaggio delle tende per le attività di pre-triage su soggetti con sospetto contagio nei presidi ospedalieri dell’Irccs Piemonte e del Papardo, alla Casa Circondariale e all’imbarco degli aliscafi; hanno inoltre svolto servizio al Call center del Dipartimento regionale di Protezione Civile per la provincia di Messina e al Coc per l’organizzazione e lo smistamento dei beni di prima necessità. Attualmente sono impegnati nell’assistenza presso le aree preposte per l’esecuzione dei test rapidi anti Covid.

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