Una pista ciclabile sulle ceneri delle rotaie arrugginite, tra il villaggio di Gesso e Monforte San Giorgio. Un’idea ambiziosa quella della Città metropolitana di Messina, racchiusa nella “Progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva” che prevede la riqualificazione del percorso. La III Direzione viabilità metropolitana di Palazzo dei leoni ha pubblicato una “procedura negoziata senza bando”, per 182.186,45 euro. Termine per la consegna delle offerte scaduto il 21 gennaio, mentre adesso è in itinere la valutazione delle buste. Lo studio – rup è l’ing. Armando Cappadona – nasce dalla volontà di utilizzare le tratte di linea ferroviaria non più utilizzate, nel territorio provinciale di Messina, per far sì che non rimangano abbandonate a se stesse nel degrado più totale, ma vengano reimpiegate e valorizzate quale patrimonio storico-ambientale e paesaggistico. L’idea che si persegue, «proprio per le loro peculiarità naturalistiche e paesaggistiche, è il recupero e il riuso delle tratte Gesso-Monforte Marina (torrente Niceto), collegando i due tronconi di vecchia ferrovia con un percorso su strade comunali dalla fine del territorio del comune di Villafranca (adiacente alla salita per Calvaruso) fino a Rometta Fondaco Nuovo», creando quindi una unica pista ciclabile di circa 17 km di lunghezza di percorso. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina