Ad un mese dall’avvio dell’attività del commissario, stilato il primo bilancio. La responsabile Marzia Furnari ha snocciolato i numeri delle attività messe in campo dall'ufficio e presentato la sua squadra. L’ufficio esiti ha processato 25315 e ha attivato 5238 utenze rifiuti. Il dato di positività in città è sceso dal 34% di inizio gennaio all’attuale 13%. «Quando sono arrivata ho trovato molta preoccupazione, l’individuazione di un commissario è stato qualcosa in più e grazie all’arrivo di nuove forze è stato organizzato un vero e proprio 'esercitò e abbiamo anche attaccato» ha detto il commissario, nel corso di una conferenza stampa, in cui ha parlato di tutte le novità introdotte ma anche delle difficoltà superate. «Siamo diventati un gruppo coeso che ha lavorato 24 ore al giorno - ha aggiunto - all’inizio non abbiamo nemmeno dormito di notte, soprattutto dicembre e gennaio sono stati mesi pesanti». «C'è un nuovo indirizzo - ha poi affermato la commissaria Covid - perchè l’assessore della Salute ha voluto nominare un commissario nelle tre aree metropolitane. Già Palermo e Catania erano dotate di un commissario esterno e poi è arrivata anche Messina. Il grande aiuto che ho avuto è stato di poter acquisire tante persone a lavorare con me, ci sono tanti giovani di diverso profilo professionale, già formati e molto preparati e soprattutto molto motivati, li ringrazio per il supporto che mi hanno dato». Adesso l’attenzione è volta ai vaccini anche se non si perde di vista il tracciamento. «Non abbiamo abbandonato le emergenze iniziali ovvero gli esiti dei tamponi - ha aggiunto Marzia Furnari - li seguiamo passo passo e li comunichiamo alla gente in tempo reale, continuano a lavorare anche sull'alimentazione dell’elenco sulla raccolta dei rifiuti, sullo screening dei tamponi rapidi e ora c'è il capitolo delle vaccinazioni su cui abbiamo iniziato a lavorare con grossi risultati e poi ci sono novità come l’attivazione delle Usca case di riposo e un apparecchio per i tamponi che arriverà dentro la fine del mese che potrà processare anche 4 mila tamponi». Finora le risorse economiche messe a disposizione sono state «molto efficienti e efficaci, ma non ci fermiamo perchè il reclutamento di personale per il Covid è dinamico e quindi laddove si verificano delle necessità abbiamo la possibilità di prenderne ancora personale per esempio c'è stato il giorno del clic day per cui sono state imbarcate altre forze e poi c'è la graduatoria nazionale per le vaccinazioni che ci ha messo a disposizione un gran numero di infermieri e medici».