Cavalli detenuti in stato di maltrattamento in stalle improvvisate con materiale di recupero, spesso su aree pubbliche, inadeguate e prive delle più elementari norme di sicurezza.
Ancora una volta, nel mirino della Polizia Municipale e precisamente del servizio di polizia specialistica guidato dal Comandante Vicario Commissario Giovanni Giardina e collaborato dall'ispettore Giacomo Visalli, coordinatore del Reparto Ambientale, il dramma dei cavalli in città. Un fenomeno che a Messina negli ultimi mesi è stato più volte contrastato dagli uomini della Municipale.
È quello che è successo nelle ultime ore, l'ennesima stalla è stata scoperta in pieno centro cittadino in un terreno di proprietà del consorzio autostradale. Manufatti abusivi, recinzioni improvvisate e rifiuti di ogni genere all'interno dell'area, ove era rinchiuso un cavallo privo del prescritto microchip. In uno dei manufatti è stato rinvenuto il calessino utilizzato dal proprietario per le passeggiate, che spesso si verificano nelle prime ore del mattino anche in violazione del DPCM.
Denunciato il proprietario del cavallo e responsabile degli abusi contestati che vanno all'occupazione di suolo pubblico, al maltrattamento per i rifiuti speciali accumulati nell'area. Le opere sono state sottoposte a sequestro giudiziario e il cavallo affidato ad una struttura autorizzata che d'ora in poi se ne prenderà cura.
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