"L’introduzione delle nuove modalità di raccolta dei rifiuti porta a porta nella strade del centro, che prevedono, per condomini che non abbiano sufficienti spazi interni per il collocamento dei carrellati, il deposito di sacchi colorati sul suolo pubblico da parte di ciascun condomino, non può che lasciare perplessi in merito alle conseguenze di detto provvedimento sull’immagine e sul decoro della città".
Le associazioni Federconsumatori, CittadinanzAttiva e Konsumer Messina rilevano come l’avvio della raccolta “porta a porta” sia coinciso fin dall’inizio con l’apparizione, sui marciapiedi di vaste zone della città, dei vistosi, colorati e ingombranti carrellati destinati alla raccolta dei rifiuti degli esercizi commerciali. Detti contenitori, che secondo il regolamento comunale dovrebbero essere posizionati soltanto nei giorni e negli orari notturni previsti da calendario stesso e quindi essere custoditi all’interno dei locali durante le restanti ore del giorno, vengono invece posizionati permanentemente da molti esercizi commerciali sul marciapiede antistante il locale, a volte anche assicurandoli con catene per evitarne il furto, con le deplorevoli conseguenze in termini di decoro che sono gli occhi di tutti. Peraltro, si è anche in presenza di una occupazione di suolo pubblico non autorizzata.
Se a tale già intollerabile situazione aggiungiamo adesso i coloratissimi sacchi che dovranno essere collocati in bella vista sui marciapiedi delle vie del centro, ne consegue l’immagine di una città certamente dai colori vivaci ma piena di rifiuti. Soprattutto nella stagione estiva, quando i messinesi sono soliti passeggiare fino a notte tarda per sfuggire alla calura, le file di sacchi i e carrellati colorati in strada non potranno che rendere più “allegra” la città.. Sostenere, come fa il Presidente di Messinaservizi, che questa sia la soluzione migliore per risolvere problematiche emerse già all’avvio del porta a porta, appare una risposta decisamente insoddisfacente alle aspettative di una città che si troverà a fare i conti con la sua variopinta immondizia. Se l’intento della raccolta porta a porta era anche quello di regalare maggior decoro alla città con l’eliminazione dei cassonetti, si può certamente dire che l’operazione è fallita e che la città si ritroverà “colorata” dai propri rifiuti.
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