Vale la pena vivere quando la propria esistenza è una testimonianza quotidiana di amore per la propria famiglia e per il prossimo, soprattutto per i più fragili, per gli "ultimi". Maria Barrile Morgante questo amore lo ha testimoniato lungo l'arco di tutta la sua vita e stamattina le è stato tributato l'ultimo saluto, che ha visto in prima fila non solo i figli Lino e Katya, i nipoti, i parenti, ma anche il mondo del volontariato, con la rappresentanza della sezione femminile della Croce Rossa italiana, da lei guidata per decenni.
E nelle parole del parroco della chiesa di Santa Caterina, monsignor Gió Tavilla - accompagnato da padre Gianfranco Centorrino, padre Mario Magro, padre Salvatore Alessandrà e don Giovanni Russo - hanno trovato compiuta sintesi l'affetto e la stima che questa donna dai capelli rossi, minuta e combattiva, ha saputo suscitare in tutti quelli che l'hanno conosciuta e apprezzata.
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