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Natale a Messina, stelle e luci per abbellire le piazze della città

Abbellita in chiave natalizia piazza Unione Europea: nelle aiuole sono stati piantate centinaia di stelle di Natale bianche e rosse. A partecipare alle operazioni di giardinaggio anche diversi giovanissimi dei centri socio educativi della Messina Social City, bimbi dai sei ai 10 anni che hanno aiutato gli esperti agronomi dell’Ipsia "Sabin Maiorana" di Giarre nelle operazioni di piantumazione. Un’occasione per fare esperienza laboratoriale in un momento in cui la scuola è a caccia di alternative alle lezioni tradizionali.

Si illumina il Natale

Ma non è finita qui, perchè a Messina arriveranno anche cinque installazioni artistiche luminose per un “Natale di …..Affetti Speciali”. Un titolo che intende rivendicare la necessità di non rinunciare al calore di Natale, anche se quest’anno il periodo festivo sarà vissuto in maniera inedita a causa delle limitazioni e dei comportamenti di buon senso, propri del periodo di pandemia che stiamo vivendo. Le installazioni saranno sparse nel centro città e interesseranno le facciate del Duomo e di Palazzo Zanca, la grande struttura in ferro di Piazza Cairoli, le fontane di Piazza Repubblica e Piazza Basicò.

Cinque location

Le cinque location saranno idealmente unite da “percorsi luminosi” che costeggeranno le vie interessate, e non solo. “Abbiamo pensato di offrire alla città uno spettacolo, come quello dell’illuminazione artistica, che nessun DPCM ci potrà mai vietare”, afferma l’assessore agli Spettacoli Francesco Gallo che, in sintonia col Sindaco Cateno De Luca, è il promotore dell’iniziativa. E aggiunge: “Uno Spettacolo che rappresenta un’importante innovazione e potrà estendersi in futuro ad altre location”. Alla proposta dell’Assessore hanno infatti prontamente risposto i vertici delle società partecipate della Città di Messina: Atm, Messina Servizi, Amam e Messina Social City con i loro presidenti Giuseppe Campagna, Giuseppe Lombardo, Salvo Puccio e Valeria Asquini. ATM, in collaborazione con AreaOdeon, si occuperà del Duomo e di Piazza Cairoli.

Dal Duomo al piazza Cairoli

Le due installazioni, firmate da Marcello Arosio, sono state concepite con due approcci agli antipodi: classica e tradizionale la prima, moderna e dinamica la seconda. Piazza Duomo si immergerà in un blu intenso diffuso. La facciata della Basilica sarà velata da una dolce e lenta proiezione dinamica di elementi grafici natalizi, che si adageranno su bassirilievi e decorazioni. La “griglia” di Piazza Cairoli ospiterà una coreografia di luce contemporanea a due livelli coordinati: uno con degli accenti cromatici sugli elementi archetipi della struttura, l’altro di grande respiro spaziale e visibile dalla grande distanza, composto da una serie di corpi luminosi mobili disposti sulla parte più alta della pensilina, che con potenti fasci di luce daranno vita a geometrie luminose che danzeranno nell’area. Messina Servizi, insieme alla società Projetta, metterà in risalto il prospetto di Palazzo Zanca con effetti luminosi dinamici sul tema del Natale. AMAM ha studiato e messo a punto, con l’artista locale Vincio Siracusano, due installazioni dedicate all’acqua.

Da piazza della Repubblica a piazza Basicò

La prima sarà in piazza Repubblica: “gocce di luce” saranno proiettate direttamente nell’acqua nebulizzata, dando l’illusione ottica di scie luminose che si innalzano nell’aria. Nella seconda, in piazza Basicò, 2500 led ricostruiranno il flusso originale della fontana Falconieri. Grazie ad un lavoro di programmazione studiata ad hoc, i cambi di colore (sfumature) e di velocità restituiranno allo spettatore la sensazione della gravità e dello scorrere dell’acqua. Al progetto partecipa anche Messina Social City, in collaborazione con AreaOdeon, con un’idea dal significato simbolico e rivolta al sociale: saranno distribuiti 5.000 kit-regalo tra gli utenti della partecipata. Un “gioco” attivo con il quale colorare e “costruire” la propria luce, che coinvolgerà contemporaneamente migliaia di persone alle quali verrà richiesto di condividere online e offline la propria opera. Un momento di “aggregazione” a distanza che avrà quale obiettivo finale quello di piccole “scatole” di luce in tutta la città. Le installazioni saranno accese in giorni diversi ma non sarà diffuso un calendario con le date. “Una strategia necessaria per evitare assembramenti”, dichiara ancora l’assessore Gallo. E assicura: “Rimarranno accese fino a gennaio, ci sarà tutto il tempo di godersele con calma”.

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