Anche a seguito delle notizie di stampa sullo stato di abbandono dei siti, questa mattina l'assessore comunale ai Servizi Cimiteriali di Messina, Massimo Minutoli, ed il presidente di Amam, Salvo Puccio, hanno effettuato un sopralluogo nel Gran Camposanto, e in alcuni dei maggiori cimiteri extraurbani, in cui dalla fine del lockdown per l'emergenza Covid-19, gli operatori di Amam lavorano senza sosta, per consentire un accesso sicuro a tutti i cittadini e anche ai visitatori del cimitero monumentale, tra i più importanti per rilevanza delle opere artistiche di stile funerario presenti. "Ho voluto accertarmi personalmente - dice Puccio al rientro dal tour di verifica - dello stato dei lavori di sistemazione che gli operatori stanno effettuando a ritmi serrati, per recuperare il periodo di 'fermo' obbligato che per mesi ha impedito di effettuare le manutenzioni. Mesi di necessario blocco, con il personale dedicato all'appalto in cassa integrazione e che oggi, nonostante sia vigilia di Ferragosto, sta operando con massimo impegno per rendere tutte le aree sicure e pulite all'accesso del pubblico. Sono state sospese le ferie del personale dedicato a queste attività proprio per rientrare a regime in considerazione del ritardo accumulato durante il lockdown considerando che si tratta di sfalgio e taglio di vegetazione accumulata nel periodo primaverile ed estivo". A riprova dell'attività di verifica odierna sui luoghi, il presidente di Amam ha curato un report con il corredo di foto dei siti visitati. Nell'esecuzione delle attività, vista la vastità delle aree da manutenere e la varietà degli interventi di scerbatura ma anche tecnici e idraulici da effettuare, si è partiti dalla cura degli aspetti a preminente garanzia della pubblica incolumità. "Entro settembre, però - assicura Puccio - tutti i cimiteri in gestione all'Azienda meridionale acque Messina saranno perfettamente sistemati, sia dal punto di vista tecnico, igienico ma anche estetico. È un impegno che mi sento di prendere con la città che serviamo e le immagini raccolte, mi danno ragione delle migliori previsioni".