All'interno dei lidi di Messina sono ancora vigenti le norme stabilite nei decreti governativi e nelle ordinanze regionali e comunali. Un complesso sistema di collocazione di lettini e ombrelloni, per rispettare il distanziamento sociale. E poi regole severe per quanto concerne la prenotazione o l'igienizzazione delle strutture. Poi, una domenica mattina di fine luglio, con il sole che batte forte pur mitigato da una leggera brezza, arrivi a Capo Peloro e vedi scene come fosse in corso la processione dell'Assunta, o un concerto di Vasco Rossi, o una finale di Champions. Assembramento, moltitudine, adunata, concentramento, raduno, calca, ressa: sono tutti sinonimi, scegliete voi che più vi aggrada. Il risultato non cambia: le immagini che qui pubblichiamo sono la conferma di quello che già da settimane sappiamo, cioè che a molti non importa più di rispettare le regole e mantenere le distanze. L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.