Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Coronavirus, la domenica irreale di Messina: centro deserto e code ai supermercati

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Le strade deserte a Messina nei giorni del locdown di marzo
 
 
 
 
 

Un'altra domenica irreale a Messina. Gran parte del centro deserto, e con l'immagine di un gabbiano nella strada, come se la città fosse ormai solo sua. Ma in mattinata si sono registrate code visto che alcuni supermercati, pur nel caos derivante dall'accumularsi di decreti e disposizioni governative, regionali e locali, sono rimasti aperti. File di auto, quasi come fosse una mattinata normale, su viale Europa. E solite scene di partenze dalla sponda calabra e di arrivi alla Rada San Francesco di auto dirette in Sicilia. Controlli serrati durante l'intera giornata da parte dei carabinieri, della polizia di Stato, della Forestale, della Guardia di finanza, dell'Esercito e della Polizia municipale. Nella stessa giornata in cui il sindaco De Luca ha annunciato il superamento dei test di prova dei droni, pronti dunque ad essere utilizzati fin da oggi. Il sindaco li ha sperimentati in piazza Stazione e a piazza del Popolo grazie all'ausilio di un pilota, che ha spiegato i meccanismi per registrare e fotografare con la telecamera la presenza di cittadini che escono in violazione del Dpcm senza validi motivi. «Spero di poterli utilizzare subito - afferma il sindaco -, abbiamo registrato anche la mia voce che "provocatoriamente" richiama l'attenzione dei cittadini che non rispettano i divieti. In attesa che si decidano se possiamo o non possiamo usarli, noi intanto andiamo avanti».

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