I clan di Barcellona Pozzo di Gotto colpiti ieri dal blitz dei carabinieri che ha portato a 59 arresti, avevano una grossa disponibilità di armi. Già nel 2014 fu trovato un vero e proprio arsenale, interrato vicino alla casa della famiglia Anania. A parlare del ruolo degli Anania agli inquirenti è stato il pentito Carmelo D'Amico che ha svelato la contiguità al clan di Francesco Anania, ex carabiniere ora detenuto presso il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere. Gli arrestati dai carabinieri a Barcellona Pozzo di Gotto e in altre città nell'operazione 'Dinastia' con l'accusa di associazione mafiosa finalizzata al traffico di droga, estorsioni e detenzione illegale di armi sono Francesco Anania, 53 anni, Cristian Barresi, 32, Carmelo Benenati, 34, Daniele Bertolami, 33, Salvatore Bucolo, 31, Pietro Bonfiglio 49, Mariano Calabró, 34, Alessandro Calderone, 22, Dylan Seby Caliri, 22, Pietro Caliri 48, Carmelo Cannistrà, 26, Salvatore Chillari, 42, Antonio Chiofalo, 23, Carmelo Chiofalo 40, Giovanni Crifó, 34, Nunzio Di Salvo, 34, Francesco Doddo, 56, Claudio Febo, 39, Giovanni Fiore,30 anni, Marco Formica, 31,Carmelo Vito Fori, 53, Luciano Fugazzotto, 56, Vito Gallo, 39, Filippo Genovese 33, Mattia Giardina, 20, Tindaro Giardina, 33, Nunzio Grasso, 45, Vincenzo Gullotti, 27, Antonio Iacono, 25, Maurizio Iannello, 31, Francesco Iannello 35, Salvatore Laudani, 40, Samuele Marino, 29, Carmelo Mazzù, 31, Lorenzo Mazzù, 34, Simone Mirabito, 29, Massimiliano Munafó, 50, Edmond Ndoj, 41, Matias Piccolo, 26, Salvatore Piccolo, 53, Angelo Porcino, 63, Gjergj Preci, 33, Giuseppe Puliafito, 29, Sebastiano Puliafito, 54, Carmelo Quattrocchi, 44, Antonino Recupero 29, Vincemzo Rossano, 51, Giuseppe Scalia, 50, Francesco Scarpaci, 29 ,Carmelo Scordino, 57, Tindaro Scordino, 35, Andrea Sgroi, 24, Giovanni Sofia, 36, Sergio Spada, 39, Filippo Torre 53, Giuseppe Tore 25, Francesco Turiano, 35 e Andrea Villini 24. Una persona è attualmente ricercata.