Un fabbricato era destinato a stalla, un altro locale come deposito di farmaci dopanti.
I cavalli erano lì, segregati, in attesa di essere “drogati” e poi utilizzati nell’ennesima corsa clandestina.
Ecco le immagini “choc” del sequestro eseguito congiuntamente, nei giorni scorsi, dalla guardia costiera e dalla polizia municipale di Messina, a Maregrosso.
La nuova “scoperta” - riporta la Gazzetta del Sud in edicola - è avvenuta durante l’avvio degli interventi di chiusura dei varchi di accesso al litorale di Maregrosso.
Un provvedimento disposto dall’assessora Dafne Musolino per impedire alle ditte o ai singoli cittadini di continuare a scaraventare rifiuti e materiali di ogni genere sulla spiaggia, appiccando spesso roghi devastanti sul piano ambientale.
«Non si torna più indietro – ha più volte ribadito l’esponente della Giunta De Luca –, noi procederemo alla demolizione di tutti i fabbricati abusivi e non più compatibili con la restituzione alla città di queste aree meravigliose. Qui la gente un tempo si faceva i bagni, vogliamo che Maregrosso torni una luogo di cui la città sia orgogliosa e non un motivo di vergogna».
Caricamento commenti
Commenta la notizia