Su un motociclo con un quarto di maiale macellato da poco. Lo hanno scoperto gli uomini della Sezione specialistica della polizia municipale di Messina.
Nonostante l’intimazione, il mezzo non si è neppure fermato all’alt, liberandosi del carico e dandosi alla fuga. A questo punto il commissario Giovanni Giardina ha disposto le pattuglie in modo da circoscrivere l’area, intercettando il responsabile in via nazionale di Mili Marina.
Identificato il soggetto i vigili si sono diretti verso un fabbricato in località Vallone Guidari in un punto particolarmente impervio, raggiungibile solo a piedi o con le motociclette. Sul posto è stato trovato un maiale appeso, appena macellato ed eviscerato. E inoltre altri maiali, ovini e animali da cortile, tutti privi di marchiatura e documentazione sanitaria.
Richiesto l’intervento del servizio veterinario dell’Asp che ha dichiarato l’animale macellato non idoneo al consumo umano e, a seguito di comunicazione al pm di turno, è stata disposta la distruzione.
Il proprietario del casale, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per macellazione clandestina, maltrattamento di animali e detenzione di coltelli vietati.
Il resto degli animali sono stati sequestrati per essere sottoposti a controlli sanitari. Sono stati inoltre sequestrati i coltelli e gli attrezzi utilizzati per la macellazione clandestina.
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