Questa mattina, facendo seguito all’attività svolta ieri dalla Sezione Specialistica della Polizia Municipale e della Stazione dei Carabinieri di Tremestieri, è stato formalizzato il sequestro di due piccole aree del Torrente Larderia, sulle quali si avvierà, previa autorizzazione della Procura, la raccolta dei rifiuti urbani e di seguito verrà programmata la rimozione dei rifiuti derivanti da attività di demolizioni edili e degli altri rifiuti abbandonati.
Subito dopo l’assessore Musolino si è recata sul torrente Zafferia per verificare la situazione relativa al tratto di torrente a valle della strada nazionale, nel tratto che va dal sottopasso del ponte stradale fino alla foce del torrente stesso. Durante il sopralluogo si è scoperto che ignoti avevano dato alle fiamme un’automobile posizionandola sotto il Ponte e deteriorando ulteriormente la struttura, che era stata già oggetto di specifica segnalazione agli uffici competenti, causando un grave inquinamento ambientale.
Proseguendo nel sopralluogo, venivano scoperti cumuli di rifiuti lungo tutto il torrente fino alla foce a mare, per cui la Polizia Specialistica eseguiva il sequestro dell’area delimitandola con apposita rete ed affiggendo un idoneo avviso. Sempre nel corso dell’accertamento veniva rinvenuta una discarica di rifiuti provenienti da attività commerciale (scarti di lavorazione del pesce e della carne, preparati alimentari non venduti e avariati) per cui veniva allertata la squadra specializzata Coordinamento ambiente e rifiuti della polizia municipale, che procedeva ad accertare la probabile provenienza dei rifiuti. Con grande sorpresa veniva accertato che i rifiuti provengono da un noto supermercato del centro, il cui titolare verrà invitato negli uffici della Sezione di Polizia Specialistica per rispondere in merito.
La gravità della condotta accertata costituirà oggetto di specifica denuncia ai sensi del Testo Unico dell’Ambiente con riserva di ogni ulteriore azione anche amministrativa in merito alla regolarità della licenza commerciale ed alle ulteriori sanzioni introdotte dalla Giunta Comunale (sospensione della licenza e chiusura dell’esercizio per 5 giorni dopo tre sanzioni consecutive).
Dopo gli accertamenti, la MessinaServizi è intervenuta asportando tutti i rifiuti, e bonificando la zona dove a causa dell’avanzato stato di decomposizione dei rifiuti alimentari, erano proliferati larve e vermi. Tra i rifiuti sono state rinvenute anche alcune siringhe per le quali è stata allertata la MessinaServizi che ha fatto intervenire la squadra che rimuove specificatamente questi rifiuti speciali.
Nei prossimi giorni verrà concordato un sopralluogo sullo stato del ponte soprastante il greto del torrente Zafferia per la verifica della stabilità dell’arcata a seguito dell’incendio. Inoltre l’assessore Musolino procederà a pianificare una attività di ricognizione dello stato dei torrenti finalizzato all’aggiornamento dello stato dei luoghi, all’individuazione di eventuali scarichi abusivi e alla bonifica delle discariche abusive.
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