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Completati i lavori di messa in sicurezza all'istituto San Francesco di Paola di Messina - Foto

Dopo trent'anni sono stati completati importanti lavori di messa in sicurezza all'Istituto scolastico San Francesco di Paola. Sistemata la scalinata che collega i due plessi scolastici, collocati gli archetti per delimitare il passaggio pedonale, sostituita la ringhiera di delimitazione che era ormai totalmente fradicia ed a rischio crollo. Inoltre è stata messa in sicurezza un'area giochi a verde per i più piccoli adiacente l'istituto scolastico, della quale si prenderà cura l'Associazione dei genitori per l'educazione civile.

L'accelerata dopo la spinta della Quarta Commissione Consiliare Ambiente e Territorio della Quinta Circoscrizione,  presieduta dal Consigliere Franco Laimo (proponente dell'ordine del giorno), in sinergia con il vice sindaco Salvatore Mondello, l'assessore Massimo Minutoli, ed il Dipartimento Lavori pubblici. Altri importanti interventi a livello scolastico sono stati effettuati in diversi istituti della circoscrizione e diversi altri sono in procinto di essere avviati come ad esempio nella scuola Villa Lina e Francesco Saccà di San Michele.

Ad oggi risulta invece ancora chiuso, dopo i lavori di ristrutturazione finanziati coi fondi Pac, l'asilo comunale di San Licandro. Dallo scorso luglio l'asilo, rimesso totalmente a nuovo, è stato riconsegnato al Comune di Messina, ma mancherebbe ancora l'autorizzazione da parte dell'Asp di Messina, con qualche “dettaglio tecnico” da sistemare da parte di alcuni Dipartimenti.

«I genitori dei piccoli in graduatoria sono “sul piede di guerra” e pronti alla protesta», ha spiegato Laimo, che è anche presidente del Comitato di Gestione dello stesso asilo San Licandro. E che ha fatto sapere di aver provveduto questa estate a stilare le graduatorie in “tempi record”, assieme al Comitato di Gestione dell'Asilo ed in sinergia con l'entourage della Messina Social City ed il direttore generale Romano. Purtroppo però nonostante i vari solleciti, tante famiglie ancora sono rimaste escluse poiché soltanto 20 bambini, dei 48 ammessi, sono stati temporaneamente dislocati nella struttura delle suore di Santa Chiara. «E' un vero peccato vedere questa struttura, un vero fiore all'occhiello, ancora con i cancelli chiusi – ha aggiunto Laimo. Pronta ormai da mesi, sarà un vero e proprio gioiello per la città di Messina: ristrutturata secondo le nuove norme di legge avrà ambienti climatizzati, pannelli solari, locali interni nuovi di zecca, giochi, materiale didattico, mobilia e persino le culle utilizzate per i più piccoli sono nuove di zecca».

«Per molti genitori, che hanno deciso di iscrivere ed inserire per la prima volta i loro figli nella sede di San Licandro è stato recato certamente un disagio logistico non indifferente. La struttura di Santa Chiara, seppur tenuta in ottime condizioni dalle suore del plesso stesso, avverte il peso dei suoi anni, e forse inadeguata oggi, per ciò che concerne le nuove ed attuali normative che regolano asili nido e asili dell'infanzia. Inoltre al momento non vi sarebbe a disposizione dei bambini, adeguato materiale didattico ed i bambini non possono fare attività ludiche consone all'età ma per forza maggiore sono costretti a praticare altra attività ludica con dei giochi ormai non più in piena regola appartenente al plesso risalenti agli anni '70-'80».

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