Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Colpo in tabaccheria a Messina, volevano i soldi del Superenalotto: «Se fa resistenza sparagli» - Nomi e foto

Giuseppe Esposito
Giuseppe Surace
Kevin Schepis
Gli attimi drammatici della rapina
In azione tre banditi col volto travisato
I carabinieri sono sulle tracce dei rapinatori
 
La tabaccheria di viale Europa

Restano in cella i tre rapinatori accusati del colpo ai danni della tabaccheria-cartoleria di Camaro Inferiore. Giuseppe Esposito, 26 anni, Kevin Schepis, 20 anni, e Giuseppe Surace, 33 anni, hanno fatto scena muta di fronte al giudice per le indagini preliminari Salvatore Mastroeni, che, di conseguenza, ha emesso un’ordinanza di convalida dell’arresto effettuato dalla polizia e disposto la misura cautelare di massimo rigore. I tre - ricostruisce la Gazzetta del Sud in edicola -, ieri, sono stati sottoposti a interrogatorio di garanzia, durante il quale si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. La strategia difensiva del “silenzio” è stata concordata con gli avvocati Salvatore Silvestro (che difende tutti e tre) e Giuseppe Carrabba (che assiste il solo Esposito, insieme al collega). Il terzetto è accusato di rapina aggravata, porto e detenzione di armi clandestine e ricettazione. «Dateci i soldi di tutto l’incasso del Superenalotto, se fa resistenza sparagli»: avrebbe pronunciato queste parole un bandito durante la scorribanda dello scorso weekend.

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