Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Santa Teresa Riva, al via il bando per ripulire il torrente Savoca

In gara il progetto per ripulire il torrente Savoca
Prosegue la strategia di prevenzione sui corsi d’acqua avviata dal governo Musumeci
Per portare a a termine le operazioni di messa in sicurezza, sono stati stanziati due milioni e 850 mila euro
Diversi gli step previsti
Lo scavo per rendere il torrente più profondo interesserà anche le sezioni idrauliche prossime ai tre attraversamenti infrastrutturali
Previste, inoltre, la riprofilatura e la risagomatura
Si procederà anche alle operazioni di approfondimento dell’alveo
Passa anche da Santa Teresa Riva, nel Messinese, la strategia di prevenzione sui corsi d'acqua avviata dal governo Musumeci.
Il torrente Savoca, che spesso in passato ha destato preoccupazione nei periodi di piena, sarà ripulito e risagomato per scongiurare il rischio di esondazioni.
La gara per progettare l'intervento di sistemazione idraulica, con le relative indagini di natura geologica e geotecnica, è stata indetta dall'Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato dal presidente della Regione Siciliana e diretto da Maurizio Croce.
Complessivamente, per portare a a termine le operazioni di messa in sicurezza, sono stati stanziati due milioni e 850 mila euro. Diversi gli step previsti. Anzitutto si procederà con la rimozione dei rifiuti depositatisi nell'alveo e di quelli accumulatisi lungo le sponde anche a causa dei recenti eventi alluvionali. Successivamente si passerà alle operazioni di approfondimento dell’alveo, da valle verso monte, per una lunghezza di circa 1.300 metri lungo l’asta torrentizia. Lo scavo per rendere il torrente più profondo interesserà anche le sezioni idrauliche prossime ai tre attraversamenti infrastrutturali: quello della strada statale 114, della linea ferrata e dell'autostrada Messina-Catania.
Previste, inoltre, la riprofilatura e la risagomatura con particolare attenzione alla sezione idraulica che si trova in corrispondenza dell'attraversamento ferroviario poiché è quella che presenta le maggiori criticità. Sarà, inoltre, resa più profonda anche la zona della foce del torrente garantendo, in tal modo, il raccordo con la linea di riva esistente. Ciò eviterà eventuali fenomeni di rigurgito della corrente in occasione di situazioni di piena. Si prevede di rimuovere complessivamente circa trecentomila metri cubi di depositi alluvionali. Il materiale escavato non verrà conferito in discarica ma, se le analisi daranno esito positivo, sarà utilizzato per il ripascimento della fascia costiera antistante il Savoca, ovvero quella di Santa Teresa Riva e quella di Furci Siculo, per una lunghezza complessiva di circa 1.700 metri, distribuita equamente tra i due Comuni.

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