Un blitz notturno e continuativo, a tutto campo. Dall’ambulantato alla prostituzione, passando per il trasporto illecito di rifiuti. Alle 6 di stamattina si è concluso il servizio iniziato a mezzanotte dalla polizia municipale, coordinata dal sindaco e con la presenza dell’assessore Musolino, per la verifica ed attuazione dell'Ordinanza Decoro e di sicurezza urbana. Il commissario Giardina insieme alla Polizia di Stato ha svolto un intervento di contrasto della prostituzione, irrompendo in un appartamento che fungeva da casa da appuntamento, dove due donne e un transessuale svolgevano prestazioni sessuali a pagamento. Le persone sono state condotte alla caserma Calipari dove sono state identificate e sono state avviate le indagini sull’immobile per il quale si procederà a chiedere il sequestro, denunciando il proprietario per sfruttamento delle prostituzione. Nell’appartamento sono stati rinvenuti dei quaderni in cui venivano annotati i proventi dell’attività quotidiana, che si attestavano mediamente sulle 500 euro. Contemporaneamente il commissario La Mazza, insieme agli ispettori Di Stefano, Pistone, Fama e agli agenti Villará e Bertino, procedeva ad eseguire i controlli sul territorio, che davano esiti favorevoli. Si è cominciato con il contrasto dell’ambulantato a Piazza Duomo dove sono stati allontanati i venditori abusivi che avevano installato le bancarelle sulla piazza. E' stato poi controllato un motorino che transitava a luci spente, scoprendo che il mezzo era privo di assicurazione e di revisione, con conseguente sequestro del mezzo, ritiro della carta di circolazione e della patente e verbale di 4.405 euro. Sul fronte della movida è stata elevata una contravvenzione per violazione della ordinanza sindacale nei confronti di un locale nella Galleria Vittorio Emanuele per le emissioni sonore oltre l’orario consentito. E ancora, all’incrocio tra via Garibaldi e la via Cesare Battisti sono stati elevati i verbali per divieto di sosta ai numerosi clienti dei locali che sono soliti lasciare le vetture in doppia e tripla fila. In via XXIV Maggio è stata fermata una moto ape che trasportava rifiuti senza avere l’autorizzazione per questo tipo di trasporto. Si è accertato che si trattava di rifiuti di un’attività di ristorazione per cui, oltre a contestare la violazione delle norme del Codice dell’ambiente in tema di trasporto illecito di rifiuti, si procederà ad accertare la provenienza dei rifiuti, contestando al proprietario del locale la violazione delle norme a tutela ambientale come produttore del rifiuto. In via Garibaldi è stata sanzionata una ditta che aveva occupato la strada, o meglio la corsia preferenziale della strada, con un cassone dove erano stati raccolti i rifiuti derivanti dai lavori di ristrutturazione di un noto negozio di abbigliamento. Infine è stato effettuato un sopralluogo nell’area di Maregrosso dove venivano trovati nuovi cumuli di rifiuti, anche se non si riusciva a cogliere il trasgressore sul fatto.