Da lunedì prossimo scatteranno le prime operazioni di bonifica di una vasta area di litorale a Maregrosso che in questi mesi è stata posta sotto sequestro dalla procura nell'ambito di una inchiesta sull'abbandono della zona e su finanziamenti pubblici non utilizzati per la bonifica.
Oggi il comune di Messina ha ottenuto e perfezionato, dopo l'autorizzazione della procura, la rimozione dei sigilli per buona parte dei 1400 metri quadri sequestrati a giugno scorso.
Il via libera proprio per poter effettuare la bonifica della zona che non potrà che partire dalla caratterizzazione del terreno e dei rifiuti che sono accumulati a pochi metri dal mare. Amianto, sfabbricidi, copertoni ma anche le decine di seggiolini dismessi di un cinema, si trovano nell'area che dovranno essere bonificate.
Oggi con l'assessore comunale Dafne Musolino, anche gli uomini della Capitaneria di Porto, in qualità di polizia giudiziaria. “Dopo la bonifica - ha detto l'assessore Musolino - l'area dovrà essere interclusa per evitare che dopo la pulizia, la zona possa tornare ad essere sporcata e violentata”.
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