Il giorno dopo l’esplosione, la frazione di Ginostra si è svegliata completamente ricoperta da materiale vulcanico. Strade e terrazze sono sommerse da ciò che il vulcano ha fatto esplodere ieri pomeriggio. I problemi più seri però riguardano i servizi. Infatti la centralina fotovoltaica che garantisce l’energia elettrica al villaggio dopo l’incendio di ieri è fuori uso. Non funzionano nemmeno i telefoni fissi e i telefonini continueranno a garantire contatti con l’esterno solo fino a quando non si scaricheranno. Ieri pomeriggio tutti i turisti hanno lasciato Ginostra: sono rimasti i 25-30 abitanti del luogo. In tutto sono 98 le persone che hanno lasciato Stromboli per la paura nata dopo la violenta esplosione vulcanica di ieri. Il direttore della società di aliscafi «Liberty Lines» Nunzio Formica ha ospitato in un albergo di Milazzo una coppia di turisti toscani che erano andati via da Ginostra e che nella fretta di lasciare l’isola hanno dimenticato nel piccolo borgo marinaro di Stromboli anche documenti e trolley.