Messina

Venerdì 03 Maggio 2024

Lidi, bar e scommesse nelle mani della mafia: chieste 22 condanne per il clan giostra di Messina – Nomi e foto

Luigi Tibia - chiesti 25 anni
Calogero Smiraglia - 16 anni
Giuseppe Schepis - 18 anni
Carmelo Salvo - 12 anni e 6 mesi
Antonio Musolino - chiesti 13 anni
Eduardo “Aldo” Morgante - chiesti 12 anni
Giuseppe Molonia - chiesti 15 anni
Vincenzo Misa - chiesti 15 anni
Paolo Mercurio - chiesti 15 anni
Teodoro Lisitano - chiesti 15 anni
Pietro Gugliotta - chiesti 12 anni
Francesco Forestiere - chiesti 12 anni
Santi De Leo - chiesti 12 anni
Luciano De Leo - chiesti 17 anni
Maddalena Cuscinà - chiesti 4 anni e 8 mesi
Massimo Bruno - chiesti 15 anni
Paolo Aloisio - chiesti 16 anni

È stato il giorno dell’accusa ieri al processo “Totem” davanti alla seconda sezione penale del tribunale. È l’indagine della Distrettuale antimafia e della Mobile sulla riorganizzazione del clan mafioso di Giostra durante la “reggenza” di Luigi Tibia. I sostituti della Dda Fabrizio Monaco e Maria Pellegrino, i magistrati che hanno coordinato l’inchiesta, hanno chiesto ben ventidue condanne comprese tra un anno e 8 mesi di reclusione e 25 anni di carcere. Proprio per Tibia - riporta la Gazzetta del Sud in edicola - i pm hanno chiesto la pena più alta, 25 anni, e poi spiccano i 12 anni di reclusione richiesti per l’ex vice presidente dell’Acr Messina, il commercialista Pietro Gugliotta. Il blitz della “Totem” scattò il 29 giugno 2016, con un nuovo duro colpo al clan di Giostra: 23 le persone arrestate tra i 68 indagati. Dalle indagini della Mobile emerse infatti che il gruppo era in grado di diversificare le proprie attività criminali in diversi settori economici puntando sull’industria del divertimento ed in particolare nella gestione di stabilimenti balneari, rosticcerie e di una catena di punti internet per la raccolta e gestione di scommesse on line. Ecco quindi il dettaglio di tutte le richieste di pena avanzate dai pm, che hanno depositato una lunga requisitoria scritta: Paolo Aloisio, 16 anni; Massimo Bruno, 15 anni; Maddalena Cuscinà, 4 anni e 8 mesi; Luciano De Leo, 17 anni; Santi De Leo, 12 anni; Francesco Forestiere, 12 anni; Pietro Gugliotta, 12 anni; Teodoro Lisitano, 15 anni; Paolo Mercurio, 15 anni; Vincenzo Misa, 15 anni; Giuseppe Molonia, 15 anni; Eduardo “Aldo” Morgante, 12 anni; Antonio Musolino, 13 anni; Natale Rigano (21.8.1981), 4 anni; Natale Rigano (17.9.1981) 4 anni; Giacomo Russo, un anno e 8 mesi più 600 euro di multa; Carmelo Salvo, 12 anni e 6 mesi; Giuseppe Schepis, 18 anni; Calogero “Carlo” Smiraglia, 16 anni; Natale Squadrito, 4 anni; Pietro Squadrito 4 anni; Luigi Tibia, 25 anni.

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