Oltre cinque tonnellate di reti fantasma sono state rimosse dal mare di Lipari durante la missione di sei giorni in occasione della Giornata mondiale degli oceani. Nel contesto del progetto “Immergersi per un futuro sostenibile”, sviluppato da Healthy Seas con il supporto dell'Aeolian Islands Preservation Fund e di Blue Marine Foundation e con il patrocinio della Guardia costiera e dei Comuni di Malfa, Santa Marina e Lipari, il team dei subacquei volontari di Ghost Fishing hanno effettuato cinque immersioni in acque profonde e sei nel porto di Lipari. Dal mare sono stati recuperati, soprattutto, palangari e reti da posta, abbastanza leggeri ma particolarmente minacciosi per la fauna marina. Questi attrezzi da pesca nonostante non siano più in uso, in genere perché “persi”, continuano ad intrappolare e a uccidere diverse specie marine. Contestualmente al recupero delle reti, i subacquei hanno liberato dalle reti stelle marine, ricci di mare, granchi di roccia, oloturie e pesci giovanili. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Messina in edicola.