Messina, i "nodi" del risanamento all'Annunziata: sarà demolita anche l'unica baracca del 1909
Non sono semplici né immediate le procedure per lo sbaraccamento all'Annunziata a Messina. Stamane, al termine di un sopralluogo compito dal vicesindaco Salvatore Mondello, dal presidente dell'agenzia del risanamento Marcello Scurria, presenti i consiglieri di amministrazione di Arisme e l'onorevole Matilde Siracusano, si è verificato lo stato dell' arte e si è programmato l'intervento che dovrà rendere definitivamente inagibili le baracche lasciate dalle famiglie già trasferitesi nelle nuove case di villaggio Matteotti. Ma restano sul tappeto alcuni nodi da sciogliere, come quelli relativi ai 12 nuclei familiari che non sono rientrati nelle graduatorie degli alloggi di villaggio Matteotti ma che devono comunque lasciare le attuali fatiscenti abitazioni, se si vuole completare lo sbaraccamento.