Due settimane fa, campionato di Serie D ancora in corso. Questa la condizione in cui si presentava la Foresteria dello Stadio “Franco Scoglio”, a Messina. Ancora prima dell'ultimo furto di inizio settimana, quando qualcuno introducendosi nell'impianto sportivo ha portato via materiale tecnico e medico dagli spogliatoi.
Nei giorni in cui va in scena la trattativa per il potenziale passaggio di mano dell'Acr Messina, con l'imprenditore milanese di origine peloritana Rocco Arena intenzionato a rilevare il club dalla famiglia Sciotto, occorre interrogarsi anche sul futuro delle strutture sportive locali, senza le quali fare calcio e predisporre un progetto tecnico credibile diventa assolutamente fuorviante.
Mentre si parla di brand, idee, promesse e scenari ambiziosi, le risposte che si aspettano i tifosi, da chiunque sia il prossimo anno al timone del club, si assestano sul campo della serietà e della competenza, tangibili sul piano gestionale.
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