“Basta con questi lavori della fibra ottica degni delle porcilaie”. Il sindaco De Luca lo annuncia a modo suo: il Comune ha disposto lo stop ai lavori di scavo per reti telematiche. Non solo: verranno valutate denunce alla Procura e una richiesta di risarcimento danni. La decisione è stata presa dopo l’ennesimo sopralluogo da parte del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Salvatore Mondello sui luoghi in cui si lavora per la messa in opera della fibra ottica e sulla scorta delle innumerevoli segnalazioni che sono pervenute da parte di liberi cittadini e soggetti istituzionali. L’amministrazione ha dato così mandato ai dipartimenti competenti di sospendere temporaneamente i lavori nelle more che vengano ripristinati “tutti i danni arrecati alla città”. Oggi, con una lettera indirizzata ai dipartimenti comunali Lavori Pubblici, Patrimonio e Mobilità irbana, al Comando della polizia municipale e alla società Open Fiber Spa, il vicesindaco Mondello scrive: “in considerazione dell’insostenibilità dei disservizi, si chiede ai dirigenti indirizzo di sospendere tutte le attività, onerando la società in indirizzo di predisporre un quadro complessivo dei danni e un conseguente piano dei lavori di ripristino. Sarà possibile riprendere le attività soltanto dopo avere effettuato tutte le riparazioni derivate da una cattiva esecuzione dei lavori e comunque dopo preventiva autorizzazione da parte dei Dirigenti, che, a loro volta, sono onerati di una puntuale e rigida attività di controllo degli stessi”.