Disservizi, guasti ai mezzi e raccolta a macchia di leopardo. Così MEssina vive l'ennesima emergenza rifiuti. E scatta la protesta. «A cosa servono gli orari di conferimento se poi la spazzatura non viene raccolta? Dobbiamo tenercela per settimane a casa?», dice un signore a Minissale, prima di gettare il sacchetto lì dove la raccolta sembra non arrivi da giorni. In qualche zona della città i mezzi passano regolarmente e i residenti non si accorgono di quanto accade altrove, ma in gran parte dei quartieri e dei villaggi, da nord a sud, si è nel pieno di una vera emergenza. L’ultima di tali proporzioni risale all’estate 2016. L’unica soluzione che si prospetta per tentare di far rientrare l’emergenza comporterà necessariamente un aggravio di spesa, perché ci si dovrà rivolgere a ditte esterne sia per il noleggio degli autocompattatori diretti alla discarica di Lentini, sia per i mezzi incaricati delle cosiddette operazioni di “sanificazione” dopo la rimozione dei rifiuti sia per le manutenzioni. Di fatto, è il segnale della resa da parte di una società, la Messina Servizi, che al momento non sembra in grado di assolvere alle proprie funzioni.