Lo shuttle del lunedì di Messina ha confermato le tante perplessità già sorte nella prova generale di sabato scorso.
Dopo il primo vero giorno del nuovo servizio dell'Atm, sono tanti gli aspetti da correggere e seppure è ancora presto per definirla una bocciatura definitiva, va registrata l'insoddisfazione di molti utenti.
Studenti in ritardo a scuola, lavoratori costretti a chiedere un permesso, anziani rimasti anche 50 minuti in attesa sotto le pensiline.
Da Giampilieri al Papardo il nuovo servizio di autobus ci ha impiegato quasi due ore. Disservizi cominciati già alle 7,05 e proseguiti durante l'intera giornata, malgrado gli sforzi della polizia municipale e del carroattrezzi di liberare le corsie preferenziali.
Il presidente dell'Atm, Pippo Campagna, assicura correttivi ma poi si difende: su 45 corse, 33 sono state regolari.
La Uil Trasporti chiede le sue dimissioni e dell'intero Cda dell'Atm.
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