A "Mezz'ora in più" di Lucia Annunziata, su Raitre, ha proposto questo pomeriggioil primo confronto tra i cinque candidati alla presidenza della Regione siciliana: Roberto La Rosa (indipendentisti Siciliani liberi), Nello Musumeci (centrodestra), Giancarlo Cancelleri (M5s), Claudio Fava (sinistra) e Fabrizio Micari (centrosinistra). Era la prima volta che i cinque candidati si confrontavano.
Fabrizio Micari: "Il mio punto debole non è Claudio Fava, forse all'inizio era la limitata notorietà. La spaccatura a sinistra può essere un regalo alla destra".
Claudio Fava: "A Catania c'è un candidato nelle liste a sostegno di Musumeci che si chiama Riccardo Pellegrino che ha il certificato penale pulito ma fa i comizi inneggiando e rimpiangendo le famiglie mafiose: Nello, io avrei detto o lui o io".
Giancarlo Cancelleri: "Chi pratica gli impresentabili diventa impresentabile, Musumeci aprendo le sue liste a queste persone ha infangato la sua storia: chi si porta dietro uomini di Totò Cuffaro, Raffaele Lombardo e Francantonio Genovese".
Nello Musumeci: "I nomi dei candidati, 300 nelle cinque liste che mi sostengono, li ho appresi da giornali: è l'amara realtà". Ma "i candidati discussi non vanno votati". "Io moralmente ho già vinto, per la prima volta non viene attaccato un candidato alla presidenza della Regione ma il suo contorno, perché non trovano niente sul mio conto". "L'unico impresentabile è Cancelleri", ha aggiunto Musumeci mostrando l'ordinanza del Tribunale di Palermo che ha accolto il ricorso di un attivista escluso dalle 'regionarie' con cui i 5stelle hanno scelto i candidati alle regionali del 5 novembre.
Giancarlo Cancellerei: "Musumeci non sa leggere le ordinanze di un Tribunale".
Fabrizio Micari: "Anche nelle liste di Salvini, che sostengono Nello Musumeci, ci sono impresentabili".
Claudio Fava: "Abbiamo commesso un errore a delegare la caratura morale dei candidati a quello che dicono i Tribunali".
Nello Musumeci: "Questa è la mia ultima avventura elettorale, la squadra di governo la formerò io: ci saranno persone al di sopra di ogni sospetto".
"Sei come Ponzio Pilato, ti lavi le mani sugli impresentabili", dice Giancarlo Cancelleri (M5s) a Nello Musumeci, che rivolgendosi al rivale replica: "Sei come Nicodemo, che di giorno stava con Cristo e di notte con i farisei".
Claudio Fava: "Forse abbiamo bisogno di normalità e rinunciare all'alibi dell'autonomia in Sicilia: una battaglia difficile e complicata da fare".