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Movida sotto controllo

1. Al fine di incrementare il senso di sicurezza dei cittadini e la tranquillità nel Capoluogo peloritano, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina nella notte, hanno nuovamente accresciuto sensibilmente la loro presenza nella zona della città caratterizzata dalla frequenza di giovani attirati dalla fitta densità di locali notturni.
In tale ottica hanno organizzato un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi effettuando mirati controlli sulle principali arterie di circolazione stradale ed in particolare nelle zone centrali del Capoluogo con la prospettiva di contemperare due esigenze diametralmente opposte come quella di assecondare l’esigenza di svago e di divertimento per i giovani, ma al contempo, limitando i disagi connessi alla c.d. “movida”. In tale ottica il Comando Provinciale di Messina ha messo in campo le sue migliori risorse sul capoluogo: le due compagnie urbane (la Compagnia Messina Centro e la Compagnia Messina Sud) e soprattutto la sua componente specialistica il Nucleo Radiomobile. Queste sono state orientate a garantire un ordinata circolazione stradale che non può prescindere dalla tolleranza zero per certe condotte che mettono a rischio la propria e l’altrui incolumità: la guida in stato d’ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
E così, i militari, nell’ambito del servizio, che ha visto impiegati decine di equipaggi con l’ausilio di due etilometri, hanno vigilato per tutta la notte sul traffico che interessava l’intero tratto stradale che va da Viale Boccetta al Centro cittadino. L’intensa attività di monitoraggio e prevenzione straordinaria ha avuto, il principale merito di prevenire il fenomeno della guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti riuscendo a contenere gli episodi più gravi che di solito si registrano sulle strade della provincia soprattutto nei week-end e nei giorni festivi.
2. I servizi svolti sono stati dispiegati, sia nei pressi dei delle uscite dei principali locali notturni presenti a Messina, anche con militari in borghese del nucleo Operativo della Compagnia Messina Centro, sia bloccando le principali rotatorie e vie di snodo cittadino del traffico veicolare, monitorando a tappetto le principali vie del Centro cittadino per tutta la notte. E mai, come in questo servizio, il bilancio è stato particolarmente pesante, conseguendo i seguenti risultati:
a. Nr. 2 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché sorpresi alla guida dell’auto in stato di ebbrezza, con l’immediato ritiro delle rispettive patenti di guida;
b. Nr. 2 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché colte nella recidiva della guida dei mezzi sprovvisti della patente di guida;
c. Nr. 4 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina perché colte alla guida delle rispettive autovetture mentre diffondevano musica ad altissimo volume mediante apparato stereofonico ad elevatissima potenza;
d. Nr. 1 persona denunciata alla Procura della Repubblica di Messina per detenzione ai fini di spaccio di alcune dosi di stupefacente del tipo marjiuana sequestrandone nove dosi per un peso complessivo oltre 15 gr., 50 euro ed un bilancino di precisione;
e. Nr. 9 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché in possesso di coltelli e arnesi di vario genere idonei ad offendere senza giustificato motivo;
f. Nr. 14 persone segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di stupefacente, poiché sorpresi nell’atto di consumare delle modiche quantità di sostanza stupefacente (hashish e marjuana).
g. Inoltre, nel corso del serrato controllo, sono state elevate numerose contravvenzioni al Codice della Strada per lo più relative alla guida senza patente (2) e per mancanza di copertura assicurativa (7), divieto di sosta (8). I soggetti colpiti dai citati provvedimenti amministrativi rientrano quasi tutti in una fascia d’età compresa tra i 16 e i 42 anni.
h. Complessivamente sono state sottoposte a sequestro nr. 9 autovetture e nr. 2 patenti complessivamente ritirate per la successiva sospensione.
Alcune note di colore: alle ore 21:20 in un'unica circostanza venivano segnalati quali assuntori di sostanza stupefacente undici ragazzi ( di cui minori 9 minori ) i quali, sulla scalinata Sant’Anna in Via XXIV Maggio, consumavano in gruppo sostanza stupefacente. La gazzella del Nucleo Radiomobile giunta sul posto, dopo una breve osservazione, notava il folto gruppo di giovani conversare e passare di mano in mano qualcosa che dal punto di osservazione non era facilmente individuabile ma appariva sospetto, pertanto, i carabinieri decidevano celermente di scendere dalla vettura di servizio e raggiungere i ragazzi che, appena accortisi della loro presenza mettevano in atto le condotte più disparate. Mentre alcuni effettuavano una serie di movimenti repentini, al fine di occultare quanto da loro detenuto, altri gettavano in aria i giubbotti ed infine altri tentavano di dileguarsi. I tentativi di sottrarsi al controllo risultavano vani perché i carabinieri riuscivano circoscrivere l’area dell’improvvisata riunione e bloccati i ragazzi, uno ad uno, li identificavano e , percependo nell’aria un fortissimo odore tipico della Marijuana, procedevano ad ispezione. L’attività permetteva di recuperare in parte addosso, in parte per terra 29 gr. di “Marijuana” suddivisa in dosi e spinelli (raccolti da terra e dai cespugli adiacenti la scalinata), oltre ad un bilancino di precisione digitale, acceso e perfettamente funzionante con piccoli frammenti di sostanza stupefacente.
In via Garibaldi, incuranti della presenza delle 10 pattuglie che svolgevano i servizi di controllo, numerose autovetture venivano lasciate in sosta in maniera selvaggia in doppia e tripla fila intasando la circolazione. Si rendeva pertanto necessario provvedere, con l’intervento contemporaneo di 8 carroattrezzi, a liberare la pubblica via rimuovendo forzosamente i mezzi e sanzionando i conducenti che, in sprezzo delle norme e senza mostrare alcun timore per l’intervento sanzionatorio, avevano violato il codice della strada.
3. Il servizio ha fatto comunque emergere una maggiore consapevolezza da parte dei giovani messinesi del fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Infatti, nonostante i controlli effettuati (oltre 112 con l’utilizzo del precursore) e svariate autovetture fermate, le persone che apparivano in evidente stato di ebbrezza in gran parte, non conducevano la propria auto, ma l’hanno lasciata guidare agli amici che non avevano ecceduto nel consumo di bevande alcoliche.

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