Scattata nella serata di ieri l’Operazione denominata “Periferie Sicure” finalizzata ad
implementare il senso di sicurezza e la tranquillità nel Capoluogo peloritano. I
Carabinieri del Comando Provinciale di Messina nella decorsa notte, hanno
sensibilmente incrementato la presenza dei militari dell’Arma nella zona della città
caratterizzata dalla frequenza di giovani attirati dalla fitta densità di locali notturni,
ma garantendo un contestuale controllo, anche grazie all’ausilio di Reparti speciali, nei
quartieri più difficili della città.
In particolare, il Comando Provinciale di Messina ha organizzato un massiccio
dispiegamento di uomini e mezzi effettuando mirati controlli sulle principali arterie di
circolazione stradale ed in particolare nelle zone centrali del Capoluogo, e
contemporaneamente nelle zone più periferiche della città, nell’ambito di una più ampia
operazione denominata “Periferie Sicure”. Al riguardo, inoltre, sono stati espletati specifici
e mirati controlli e perquisizioni nei pressi della VILLA DANTE nonché della VILLETTA
ROYAL – QUASIMODO, al fine di monitorare e prevenire le eventuali condotte delittuose
già segnalate nelle scorse settimane dai locali residenti.
Decine le gazzelle dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina sparse per la
città che unitamente alle pattuglie delle Compagnie Carabinieri Messina Centro e
Messina Sud e anche grazie all’ausilio di numerosi equipaggi della Compagnia di
intervento Operativo (CIO) del 14° Battaglione Carabinieri “Calabria” hanno
permesso di raggiungere un significativo risultato in termini sia di attività preventiva
che di contrasto alla illegalità di questo Capoluogo.
I militari, nell’ambito del servizio, hanno controllato il traffico sull’intero quadrante
del Centro cittadino col particolare obiettivo di prevenire fenomeno della guida in
stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, consentendo di contenere
gli episodi più gravi che di solito si registrano sulle strade della provincia soprattutto
nei week-end e nei giorni festivi.
2. I servizi svolti sono stati dispiegati, sia nei pressi delle uscite dei principali locali
notturni presenti a Messina, anche con militari in borghese del Nucleo Operativo della
Compagnia Messina Centro, sia bloccando le principali rotatorie e vie di snodo
cittadino del traffico veicolare, monitorando a tappetto ed in modalità dinamica le
principali arterie viarie per tutta la notte, e mai, come in questo servizio, il bilancio è
stato particolarmente pesante, conseguendo i seguenti risultati:
a. Nr. 2 persone sono state arrestate per FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO di un
ciclomotore, asportato verso le ore 23.00 in via Consolare Pompea ed intercettati nel
quartiere “Mangialupi” e tratti in arresto ancora con i grimaldelli e cacciaviti
indosso. I due – un 41 enne pregiudicato ed un incensurato 25enne entrambi di
Messina – grazie alla massiccia presenza di pattuglie nel settore centrale della Città
più di 40 i Carabinieri impegnati nella sola nottata con oltre 20 mezzi dispiegati,
non hanno fatto in tempo a nascondere il mezzo rubato che sono stati braccati dai
militari del Nucleo Radiomobile intervenuti in maniera massiccia e fulminea nel
citato quartiere.
b. Nr. 4 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché uno
sorpreso alla guida dell’auto in stato di ebbrezza e tre in stato di alterazione
psicofisica dovuta all’assunzione di stupefacenti per rifiuto di sottoporsi
all’accertamento previsto, con l’immediato ritiro delle rispettive patenti di guida;
c. Nr. 4 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina perché colte alla
guida delle rispettive autovetture mentre diffondevano musica ad altissimo volume
mediante apparato stereofonico ad elevatissima potenza;
d. Nr. 1 persona denunciata alla Procura della Repubblica di Messina per detenzione
ai fini di spaccio di alcune dosi di stupefacente del tipo marijuana sequestrandone
complessivamente oltre 20 gr.;
e. Nr. 3 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché in
possesso di coltelli e arnesi di vario genere idonei ad offendere senza giustificato
motivo;f. Nr. 3 giovani denunciati poiché sorpresi alla guida senza patente per non averla
mai conseguita e tra l’altro gli stessi erano già stati fermati in precedenza e quindi
RECIDIVI.
g. Nr. 15 persone segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di stupefacente,
poiché sorpresi nell’atto di consumare delle modiche quantità di sostanza
stupefacente (hashish e marijuana).
h. Nr. 2 esercizi commerciali dediti alla somministrazione di cibi e bevande sono stati
ispezionati, contemporaneamente, dai Carabinieri del NAS di Catania e del
Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Messina, elevando sanzioni amministrative
– per violazioni di norme in materia igienico sanitarie ovvero della normativa
giuslavoristica – per complessivi € 8.000 (ottomila); in particolare proprio dal
controllo di un locale del Centro, la proprietaria dello stesso veniva deferita in stato
di libertà per frode alimentare (per non aver indicato nel menù l’uso di pesce
congelato) e per aver installato un sistema di videosorveglianza interno, senza la
prescritta autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro.
i. Inoltre, nel corso del serrato controllo, sono state elevate numerose contravvenzioni
al Codice della Strada per lo più relative alla guida senza patente (13) e per
mancanza di copertura assicurativa (4) con 9 autovetture sottoposte a sequestro. I
soggetti colpiti dai citati provvedimenti amministrativi rientrano quasi tutti in una
fascia d’età compresa tra i 16 e i 42 anni.
j. Complessivamente sono state sottoposte a sequestro nr. 8 autovetture e nr. 4 patenti
complessivamente ritirate per la successiva sospensione. Una nota di colore, inoltre, si segnala anche nelle prime ore del mattino quando i
militari del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, I.M.,
classe 76, in atto sottoposto al regime della detenzione domiciliare, responsabile del reato
d’evasione. L’uomo sembrerebbe fosse uscito dal domicilio - ritenendo improbabile a
quell’ora il controllo - per mangiarsi un cornetto al vicino bar, quando veniva
sorpreso, fuori dall’abitazione, dai carabinieri cui cercava di sfuggire entrando di fretta
in casa e cambiandosi d’abito (in ciò cercando di simulare un errore di persona). I
carabinieri (dopo aver recuperato il vistoso giubbino rosso usato e lanciato dal balcone
di casa) sottoponevano il reo agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni
dell’Autorità Giudiziaria.
4. Il servizio ha fatto comunque emergere una maggiore consapevolezza da parte dei
giovani messinesi del fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Infatti, nonostante i
controlli effettuati (oltre 80 con l’utilizzo del precursore) e svariate autovetture
fermate, le persone che apparivano in evidente stato di ebbrezza in gran parte, non
conducevano la propria auto, ma l’hanno lasciata guidare agli amici che non avevano
ecceduto nel consumo di bevande alcoliche.