Messina
Ricordi di un viaggio, momenti di vita rubati, i colori sgargianti e le pose eleganti di ritratti, tra intensi primi piani e particolari figure intere, e poi il bianco e nero, denso e carico nelle sfumature. Sei fotografi, cinque uomini e una donna, diversi per stile, idea e approccio alla fotografia, tutti uniti da una grande passione, protagonisti, con sette scatti per ciascuno, della mostra “Photo is Life” inaugurata venerdì 28 aprile, alla galleria “Arte Cavour” di Messina.
Enrico Borrometi, Antonio Giocondo, Rocco Luvarà, Marcello Mento, Silvio Ruvolo e Oleksandra Shlyakhtina i protagonisti della collettiva, nata, sin dal titolo, dalla volontà di evidenziare l’importanza della fotografia nella vita quotidiana.
«Photo is Life – sottolinea Antonio Giocondo – nasce anche per ricordare che senza la stampa delle foto che facciamo ogni giorno anche con i nostri telefonini, non avremo la possibilità di rivivere in futuro anche i ricordi più belli. Le fotografie, soprattutto stampate, sono i punti fermi della nostra vita». E scaturiscono, infatti, da momenti di vita, fermati da un obiettivo attento e partecipe, le oltre quaranta foto in mostra, nei due piani dello spazio “Arte Cavour” galleria diretta da Paolo Accordino, direttore artistico Maurizio Gemelli.
Volti intensi, sguardi sognanti, sicuri, ribelli, i ritratti di Enrico Borrometi che ha scelto figure femminili dalle molteplici sfaccettature. Predilige invece colori accesi, Oleksandra Shlyakhtina, fotografa ucraina, che punta prevalentemente sulle donne, in pose che ricordano le immagini di moda. E poi i luoghi, Messina, la Sicilia ma non solo, per un mosaico di città, tra linee, ombre, giochi di luce, e presenze che vivono e attraversano quei luoghi nell’attimo dello scatto, rendendo ogni fotografia unica e irripetibile. Photostreet interpretato però in maniera diversa da ciascuno: Antonio Giocondo, che della collettiva ha curato anche l’allestimento, coglie momenti di vita in cui prevalgono colori accesi ma non troppo, osservatore attento, ferma nei suoi scatti momenti di vita, rubandone il sapore e l’essenza. Rocco Luvarà, da parte sua, utilizza il grandangolo per distorcere in modo evidente gli angoli e le strade di diverse città, tra cui Messina.
Mentre gli scatti di Marcello Mento puntano sullo stridente contrasto tra bianco e nero di strade e vicoli in cui persone e forme architettoniche interagiscono dando movimento e profondità alla fotografia, per un viaggio tra persone e luoghi, da Salò a Venezia, fino ad Enna. Prevale nelle immagini di Marcello Mento quel gusto del “racconto” che è la dote principale di chi ha intrapreso la carriera di giornalista (è stato per decenni apprezzato redattore della Gazzetta del Sud, da qualche mese andato in pensione).
E ancora Silvio Ruvolo, che si definisce fotografo di strada, vuole, con i suoi scatti, raccontare la semplicità della vita quotidiana, accentuata da tinte accese, linee precise, che imprimono forza alla composizione.
La collettiva fotografica Photo is Life”, con ingresso gratuito, rimarrà aperta sino al prossimo 13 maggio, con i seguenti orari di visita: da lunedì al sabato dalle ore 17 alle 20. Venerdì 12 e sabato 13 maggio, durante l’orario di apertura sarà allestito un set fotografico per realizzare dei ritratti ai visitatori della mostra. Un modo per coinvolgere i cittadini e farli sentire protagonisti.