La Sezione Infortunistica della Polizia municipale ha eseguito nella tarda serata di ieri un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Daniela Urbani su richiesta del pm Marco Accolla, nei confronti del finanziere 32enne Gaetano Forestieri e del 26enne Giovanni Gugliandolo, con riferimento alla morte della 23enne Lorena Mangano. La disgrazia è avvenuta a mezzanotte e mezza circa della notte tra il 25 e il 26 giugno scorsi, dopo che la sua auto, una Fiat Panda, era stata travolta dalla vettura condotta da Forestieri, un’Audi TT. La Mangano è morta al Policlinico 60 ore dopo.
Forestieri è accusato di omicidio stradale aggravato e competizione stradale, secondo la nuova normativa. Gugliandolo di competizione stradale. Forestieri era alla guida dell’Audi TT che ha investito la Panda guidata dalla ragazza. Il finanziere, ubriaco, avrebbe ingaggiato una gara con Gugliandolo, che guidava una 500 Abart e poi ha centrato l’auto della Mangano.
Successivi riscontri delle immagini delle telecamere e delle testimonianze di alcune persone - spiegano in una nota i vigili urbani della Sezione Infortunistica -, hanno permesso di risalire con certezza anche a Gugliandolo, che dopo l’incidente era fuggito. Si tratta di una delle prime volte nel quale viene contestato l'omicidio stradale nel nostro Paese.
Caricamento commenti
Commenta la notizia