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Un bossolo sulla strada della marcia per ricordare Falcone

 Un bossolo è stato trovato sull'asfalto del quartiere Giosta di Messina dove oggi in tanti hanno marciato per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, uccisi da Cosa nostra il 23 maggio del 1992. Un segno, piccolo ma emblematico soprattutto se "casuale", di quanto ancora ci sia da impegnarsi nella città dello Stretto, così come in tutta la Sicilia, contro quel "cancro" che ha divorato lo sviluppo economico e sociale di questa terra.

La marcia di oggi era l'appuntamento clou della manifestazione e promossa da Addiopizzo, in collaborazione con la V Circoscrizione e con la Consulta provinciale degli studenti. Ha preso il via alle 11, dalla scuola “Antonello”, e si è conclusa alla rotonda intitolata alla vittime e martiri della mafia. Sfileranno gli studenti dello stesso Istituto, quelli del Comprensivo Villa Lina-Ritiro e di altre scuole, insieme con Azione cattolica, Ufficio Policoro, Ufficio Pastorale per i problemi sociali e per il lavoro, Presidio Libera a Messina e Agende rosse. IL corteo è impreziosito da una mostra fotografica, allestita fino al 9 giugno nell’atrio di Palazzo Zanca.

Con questi eventi, il Comitato Addiopizzo Messina onlus ha aderito al progetto “Libertà è partecipazione”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile, intraprendendo un percorso di formazione e sensibilizzazione assieme ad alcune scuole della città dello Stretto. L’obiettivo è andare oltre alle commemorazioni e alle cerimonie e realizzare azioni e progetti concreti che affondino le radici nella quotidianità. Così, la memoria della strage di Capaci diventa, attraverso le iniziative della pedalata e della marcia antimafie, l’occasione per “scendere in strada” in una città martoriata e segnata da fenomeni pervasivi legati alla criminalità organizzata e al degrado sociale. Sempre oggi, alle 15.30, presso i campetti di Cristo Re, gli agenti della polizia commemoreranno la strage di Capaci con partite di calcio a cui parteciperanno colleghi di tutti i reparti.

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