Non c’è un solo angolo libero nel deposito del cimitero monumentale. Bare accatastate, in tutta la superficie, ed ora anche lungo i corridoi. Locali ormai al collasso. Una situazione incresciosa ma anche di rischio igienico sanitario. Se ne contano circa 700 di salme in attesa di tumulazione. I parenti dei defunti, le cui bare si trovano nel deposito, costretti a dei veri e propri slalom per poterle raggiungere nei vari scaffali, se non per terra dove ne giacciono almeno un centinaio. Questo foto le ha scattate sabato mattina il consigliere comunale Libero Gioveni. Un numero quasi raddoppiato rispetto a quattro mesi fa. E già allora si parlava di una situazione critica, figurarsi adesso. Mai prima d’ora il deposito del Gran camposanto si era presentato in queste condizioni. Dalle immagini, si evince anche la presenza di vecchie bare, grezze, che sono state parcheggiate in questa struttura. Preoccupanti, sottolinea Gioveni, sono le condizioni igienico-sanitarie. Se il clima di questo periodo non rende l’aria irrespirabile e malsana, presto, con l’arrivo di giornate più calde, la situazione potrebbe precipitare fino al punto da rendersi inevitabile la chiusura della struttura che dovrebbe ospitare le salme solo per un brevissimo periodo in attesa della tumulazione. Gioveni proporrà adesso al Consiglio Comunale di rivedere il vigente Regolamento nelle procedure per l'assegnazione dei loculi e chiederà la convocazione urgente dell'assessore Ialacqua affinché intervenga per ridare decoro al deposito del cimitero monumentale e onorare così la memoria dei defunti.