Brusca frenata ai lavori di realizzazione del ristorante tematico e delle strutture connesse, a Paradiso, nell’area ex Caruso. Complici i sigilli apposti nella tarda mattinata di ieri dalla Guardia di finanza e dai vigili urbani, conseguenza di presunte irregolarità riscontrate nelle ultime settimane. Pare che non vi sia stata alcuna denuncia, e che gli uomini della Sezione operativa navale della Gdf, guidata dal maggiore Salvatore Valea, e dagli agenti della Sezione tutela del territorio della polizia municipale, coordinati dal commissario ispettore Enrico Adige, abbiano agito d’iniziativa. Alla base del sequestro preventivo ci sarebbero la mancanza dei titoli abilitativi in materia edilizia e delle autorizzazioni paesaggistiche previste dal Testo unico sui beni ambientali. Da ieri, quindi, stop alla costruzione, caratterizzata, fino a questo momento, dalla collocazione di pilastri e travi in legno che, sulla carta, dovrebbero avere un minore impatto ambientale. Il provvedimento rappresenta uno smacco al progetto del “ristorante tematico” di Paradiso, tutto in legno, con lido balneare e dancing annessi, ma anche dotato di una piazza pubblica davanti allo Stretto, con tanto di panchine, alberi, aiuole e giochi per bambini.