A Francesco Boncordo sono bastati pochi mesi di allenamento, grazie all'esperienza accumulata nella breakdance, la sua passione. Cuffia e occhialini in corpo ha affrontato la sfida: la traversata dello Stretto solitaria in stile libero. Alla fine ce l'ha fatta in poco più di 51 minuti. Al suo fianco in barca solo lo staff, composto tra gli altri da Angelina Mangraviti e Giuseppe Settimo cronometristi ufficiali FICR. Un'impresa celebrata, che potrebbe non essere l'ultima della sua vita.