Non è rimasto altro che raccogliere i cocci: strade invase dai mezzi pesanti, traffico rallentato e nervi degli automobilisti a fior di pelle, costretti a subire forti disagi e a imprecare, più degli altri giorni, a causa del congestionamento del traffico. A tratti si è rivelata impresa ardua attraversare lo Stretto, per via del mare mosso. I mezzi da e per Villa San Giovanni si sono serviti della rada San Francesco. Tempi di attesa, prima di imbarcarsi, piuttosto lunghi, sia per la gran quantità di veicoli in coda, sia per l’allungamento del tempo necessario alle unità navali per coprire la distanza tra la Sicilia e la Calabria. Ai traghetti, infatti, è stata imposta la cosiddetta rotta di sicurezza,
alle luce della cattive condizioni meteorologiche, che, secondo la Protezione civile, caratterizzeranno anche le prossime ore.