Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Immagini di una
strage mancata

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

E’ precipitata da un’altezza di circa 90 metri. La bandiera rappresentava, infatti, il punto estremo dello storico campanile del Duomo di Messina. Il forte vento di scirocco ha provocato la caduta di una struttura logora alla base, ma al tempo stesso ha salvato la vita a decine di persone che solitamente il venerdì sono seduti a questi tavoli del ritrovo “La dolce vita”. Per la prima volta dopo la lunga stagione estiva, causa il tempo incerto, non è stata organizzata ieri   la consueta serata a tema di degustazione. Nei tavoli del noto locale di Carmelo Picciotto, fortunatamente non c’era nessuno nell’esatto momento in  cui la pesantissima bandiera è precipitata. Sarebbe stata una strage se delle persone fossero state sedute li. Tre giovani passeggiavano nei presi e, stando alle testimonianze di alcuni presenti, si sarebbero accorti appena in tempo. Una ragazza subito dopo essersi resa conto del pericolo scampato si ha accusato un lieve malore.

Una scena inquietante quella che appariva alla vista di quella bandiera che da sotto sembra piccola quanto quella di un long drink, ma al suolo è imponente. Un palo di circa 6 metri per un’estensione di quasi 2. Poco più di mezza tonnellata il peso. Prima di cadere sopra i tavoli del ritrovo, ha anche colpito il balcone del primo piano piegando la ringhiera in ferro e danneggiando persino la struttura in cemento armato. L’anziana donna che vive in questo appartamento ha pensato si trattasse di una forte scossa di terremoto. In nottata i vigili del fuoco hanno transennato l’area, in mattinata hanno controllato le altre bandiere del campanile e tolti i calcinacci residui del balcone. Pare che la bandiera crollata fosse già oggetto di attenzione da parte della Curia, i lavori - ha affermato stamani il parroco del Duomo mons. Letterio Gulletta,   sarebbero iniziati a novembre. In effetti, a giudicare dalla base del palo che la sosteneva non c’è da stupirsi di quanto accaduto la scorsa notte.  Stamani a rendersi conto personalmente   c’era il direttore dell’ufficio tecnico della Curia padre Giovanni Scimone. L’area resta transennata fino a quando non saranno accuratamente ispezionate ed eventualmente messe in sicurezza le altre 4 bandiere poste ai lati del campanile. L’esercizio commerciale potrà operare solo su una parte del suolo pubblico in concessione. La bandiera, una volta tagliata in tre parti, è stata sistemata all’interno della Cattedrale.

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