Quattro quartieri al centrodestra e due in ballottaggio, uno al centrosinistra e uno a Sicilia vera. Questa è la fotografia dello spoglio per le sei circoscrizioni di Messina quando ufficialmente siamo arrivati a metà dello spoglio.
Nella Prima circoscrizione il vincitore dovrebbe essere Alessandro Costa, che ha superato dopo un testa a testa Giovanni Scopelliti. Davide Siracusano viene confermato presidente della Seconda circoscrizione. Lo dicono i parziali sin dal primo minuto: il rappresentante del centrodestra viaggio intorno al 67% e ha battuto Tonino Stracuzzi di Sicilia Vera e Giampiero Terranova (csx). Il primo è al 19%, il secondo al 13%. Si profila il successo del centrodestra anche nel Terzo quartiere con Alessandro Cacciotto quasi al 40% e con un vantaggio di oltre 1000 voti su Alessandro Geraci del centrosinistra e Giuseppe Coglitore di Basile sindaco, entrambi sono al 27%. Si ferma al 5% Agatino Bonarrigo. L’unico quartiere che va al centrosinistra è il Quarto quello del centro città: Matteo Grasso, a quasi metà dello scrutinio, ha 400 voti di vantaggio sul rappresentante del centrodestra Nicola Lauro (40% per Grasso, 35% per Lauro); staccata invece Santina Manganaro di Sicilia Vera che in questo momento viaggia al 21%. Successo schiacciante nella Quinta circoscrizione per il centrodestra dove Raffaele Verso sostenuto da sette liste della sua coalizione è già in ampio vantaggio con il 53% su Giulio Fragale del centrosinistra e Luca Baldi di Basile sindaco. I due contendenti sono entrambi al 21%. Nell’unico quartiere in cui Messina in Comune di Gino Sturniolo ha presentato un candidato Ivan Caliò è al 3%. Il sesto quartiere, quello interessato anche al referendum Montemare, a un terzo dello scrutinio sembra destinato al centrodestra. In vantaggio di cinque punti percentuali è l’ex consigliere comunale Francesco Pagano. Al 33% c'è Massimo Costanzo di Basile sindaco, Mario Biancuzzo del centrosinistra 27%.
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