Ultime ore a Messina prima del silenzio elettorale di 48 ore. Il maltempo ha fatto saltare molti degli appuntamenti attesi. Vi raccontiamo l'ultimo comizio dei cinque candidati rigorosamente in ordine di sorteggio nella scheda.
De Domenico: "Volevano dividerci, ci hanno unito ancora di più"
La coalizione di centrosinistra guidata da Franco De Domenico si è “riparata” tra le mura del centro multiculturale Officina: accompagnati dalla musica di Tony Canto un’ultima passerella per i candidati delle 4 liste al consiglio comunale (Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Coalizione Civica e Franco De Domenico Sindaco) e alle circoscrizioni. Comizio finale per De Domenico accompagnato dalla giunta designata. "Siamo partiti da lontano – dice De Domenico –. Ci hanno attaccato, pensavano di dividerci, ci hanno unito ancora di più. Non hanno capito che la nostra non è un'alleanza di potere ma di servizio, costruita sulle idee e i progetti per fare diventare Messina una città moderna, bella, accogliente, davvero Metropolitana. Abbiamo girato tutti gli angoli della città. Non ci ha fermato nemmeno il Covid, nemmeno la pioggia. Abbiamo una squadra di candidati fortissimi, donne e uomini straordinari, che hanno sposato questo progetto di sviluppo che guarda al futuro e anche agli ultimi".
Sturniolo: "Abbiamo parlato di cose concrete"
Ultime folate di idee tra musica (Duo Alva, Mariacarola Giardina, White Noise, Ribella e Alieno, Ciccio Papalia, Alice Trio e special guest "I beddi" con Mimì Sterrantino) e allegria. Gino Sturniolo ha concluso la campagna elettorale di “MessinaInComune” a Piazza Cairoli, suggellando un percorso che ha visto la scia movimentistica del territorio riunita dietro questo simbolo, spingere verso un modello di città diverso, fortemente partecipativo ma al contempo ambizioso e con le idee chiare. «La fase antecedente al voto diviene una sorta di tempo sospeso - ha detto il candidato sindaco “autonomo” -, si entra in una bolla in cui si perdono di vista le sofferenze e i dolori della gente e della città, brillano solo i luccichii delle proposte tipiche del momento, la fiera delle illusioni in una gara a chi riesce ad alimentare più desideri. Poi però si torna alla vita di tutti i giorni e si scopre che quelle cose non verranno mai realizzate, alimentano così la disaffezione dalla politica, la delusione che porta sempre meno persone a votare. Noi abbiamo provato a sfuggire da questo meccanismo, portando la realtà amministrativa al centro e accanto ai bisogni della gente, cercando di lanciare modalità applicabili di gestione della cosa pubblica. Qualcuno ci ha detto, in qualche modo, di essere stati troppo onesti e sinceri, ma noi siamo questo. Facciamo politica così».
Totaro: "Una testimonianza per i messinesi"
Il candidato sindaco della lista UCDL (Unione per le cure, i diritti e le libertà) Salvatore Totaro, nell’evento alla galleria Vittorio Emanuele. Totaro affiancato dalla sua squadra di 5 assessori: Alessia D’Arrigo, Giuseppe Munaó, Valeria Gozzi e Daniela Conti (Alessia Muccio assente perché impegnata a Roma), dal presidente nazionale Ucdl Erich Grimaldi collegato da remoto e da Daniele Zuccarello della lista FTL, ha ringraziato tutti i consiglieri e tutti coloro che hanno collaborato alla campagna elettorale “tutti mossi da un forte spirito collaborativo e tutto ciò viene fatto in dono ai messinesi che dovranno credere nel cambiamento vero per potere vedere nei prossimi anni una città promossa ai piani alti della graduatoria nazionale e proiettata al futuro con nuove tecnologie: energia green, piani di recupero periferici, ripresa del lavoro giovanile e e servizi sociosanitari all’altezza del fabbisogno cittadino. Si possono sviluppare progetti di rilievo internazionali già pronti e finanziari come quello dell’acquario nella zona fieristica, progetti per lo sviluppo della politica giovanile e nuovi insediamenti residenziali a guisa di città giardino, sbaraccando in maniera vera tutta la città. Tutto ciò non è utopia ma realtà che voglio far vivere alla mia città”. L’evento è stato allietato dalle voci di Aldo Lo Faro, Nina Oliveri dell’associazione Arsnova e da Carla Andaloro.
Basile: "Serve l'ultimo miglio per vincere"
Basile e i suoi fratelli. Tutti sul palco del teatro Annibale Maria di Francia per i titoli di coda della campagna elettorale. C’è ovviamente Cateno De Luca, ma ci sono anche Ismaele Lavardera, il portavoce di Sicilia Vera, e Dino Giarrusso l’europarlamentare l’ex cinquestelle che ha scelto il percorso comune del Meridionalismo. Tutti loro accanto a Federico Basile che punta dritto al colpo grosso: «Sindaco al primo turno» dicono tutti i suoi “fratelli” politici. «119 giorni di incontri con la gente e con tutti i 290 candidati – dice Basile salendo sul palco alle 23 – . Adesso serve l’ultimo miglio per vincere subito, il 12 giugno. La grande sfida è doppia, la continuità amministrativa e la maggioranza in Consiglio. Non ho visto la politica italiana in città in queste settimane, ma il comune intento di tutte le coalizioni di schierarsi contro di noi». Poi si domanda quali sono i contenuti i programmi degli avversari e torna sul suo ritornello dell’accordo trasversale fra centrodestra centrosinistra per frenare l’ascesa di De Luca. «Quello di domenica non può essere un referendum pro o contro De Luca ma fra la vecchia e la nuova politica» analizza nel suo appello finale.
Croce: "Il lavoro è la priorità assoluta"
Ha rivendicato con orgoglio due caratteristiche essenziali, gli aghi di una bussola che guida il suo cammino esistenziale: l’equilibrio e la competenza tecnica. Maurizio Croce ha iniziato, e concluso ieri in piazza Duomo – con il comizio al quale sono seguiti l’esibizione musicale del giovane di XFactor Samuel Storm e il concerto di Anna Tatangelo – ribadendo proprio la consapevolezza di essere l’uomo giusto al posto giusto, per rilanciare Messina, in quella che ha definito la stagione del «costruire», il tempo di trasformare progetti in cantieri, di creare occasioni di sviluppo e di lavoro, di attuare le risorse del Pnrr e dei fondi extra-bilancio, di combattere la povertà dilagante.
Proprio ieri mattina, nell’ultima conferenza stampa prima del silenzio elettorale, Croce, replicando agli attacchi rivoltigli da Cateno De Luca, ha voluto dimostrare «con dati, grafici e fonti inequivocabili, chi sono io, cosa ho prodotto nella mia vita attraverso il sacrificio e la passione per ciò che faccio. Il lavoro è la priorità assoluta. Abbiamo le opportunità offerte dal Pnrr – spiega Croce – ma non solo, dobbiamo agire subito per aprire cantieri, dobbiamo creare condizioni favorevoli agli investimenti, dobbiamo interrompere la fuga dei giovani, dobbiamo tutelare le famiglie perché questo territorio non si spopoli più".
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