Una troupe della trasmissione Rai “Geo” alla scoperta delle bellezze naturalistiche, ma non solo, del territorio sinagrese.
Da diversi giorni ospite del Comune di Sinagra, l’equipe televisiva del programma di Rai Tre composta dal regista Piero Cannizzaro, autore premiato anche all’Ischia Film Festival, e dal cameraman Marco Camilli ha appena concluso le riprese di quello che sarà un documentario focalizzato su Sinagra e il territorio dei Nebrodi.
Alla ricerca degli scorci naturali più caratteristici del centro nebroideo, le riprese si sono concentrate sulla fiumara di Sinagra, il pizzo Corvo, nonché sugli angoli più suggestivi del paese, grazie anche alla collaborazione delle associazioni “Bedda Sinagra”, “Pro Loco” e degli operatori e giornalisti Giusi Murabito, Franco e Rosalba Pulvirenti.
Ma nel documentario, che dovrebbe andare in onda su Rai Tre il prossimo autunno, ci sarà spazio anche per un racconto sulle eccellenze gastronomiche dei Nebrodi, come la carne di suino nero o l’oliva minuta, e le voci di tanti produttori e artigiani locali.
«Sono da sempre attratto dalla bellezza, non solo paesaggistica – ha spiegato il regista Cannizzaro alla “Gazzetta del Sud” – ma intesa anche come identità dei luoghi e delle persone che ne riconoscono l’eccellenza e decidono di viverci in simbiosi. A Sinagra ho trovato tutto questo e, in particolare, una bellezza che riguarda i giovani che si appassionano al territorio. È bello, e non è scontato, vedere i giovani che non vanno via dalla loro terra e apprezzano quello che hanno. Qui - ha concluso- mi sono sentito a casa».
Le telecamere di “Geo” raccontano Sinagra
Troupe di Rai3 nel centro nebroideo
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