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Il Messina Under 15 si presenta in 8 e poi lascia il campo: il Crotone vince 10-0. Ennesima vergogna

Una vergogna, l'ennesima per il Messina. Cosa ancora dovrà accadere per archiviare questa tristissima parentesi del calcio nostrano e di una società che dimostra ancora una volta di non essere in grado di gestire una società professionistica? L'ultimo episodio arriva dal settore giovanile. Otto in campo fino al 10’ della ripresa, quando il “copione salva-faccia” ha preso il sopravvento: infortunio, squadra fuori dal campo e tutti a casa. I Giovanissimi nazionali del Messina, ieri all’esordio a Santa Lucia del Mela, hanno perso per “numero insufficiente” ad affrontare il match. In ogni caso, dopo circa 60 minuti di gioco, il Crotone avversario di turno stava vincendo per 10-0. Un’umiliazione. Una situazione imbarazzante, necessaria al club per onorare l’impegno, evitando di perdere i benefici legati ad alcune premialità federali, ma non a salvare la faccia. È il risultato di un vivaio gestito, per l’ennesima stagione, improvvisando. Facendo perché si deve fare, senza nessuna programmazione, progettualità, credo, finalità. Che umiliazione per il Messina e che umiliazione per quei ragazzi costretti a scendere in campo. È andata meglio in campo alla rappresentativa Allievi, che ha pareggiato 1-1. La competitività è maggiore, magari non per competere per i quartieri alti ma magari per evitare “imbarcate”. Sul piano organizzativo più di qualcosa è da rivedere, basti pensare che in caso di infortunio, dalla panchina per prestare i primi soccorsi entra...un compagno. Parliamo pur sempre di una serie nazionale e come tale andrebbe gestita.

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