Ancora una volta Carrara contro Messina. Saranno le due "regine" del tennistavolo maschile italiano a contendersi il tricolore 2024. La gara di andata della finale scudetto si disputerà oggi nella palestra di Villa Dante con inizio alle ore 17, il return match, a Carrara, è in programma sabato 27. Tutto in tre giorni, insomma. Nella semifinale svoltasi ieri in riva allo Stretto, la Top Spin ha superato per 3 a 2 la Bagnolese, mentre l'Apuania Carrara ha vinto per 3 a 0 il suo match casalingo contro Norbello. Come nelle previsioni della vigilia più intensa ed equilibrata è stata la sfida fra Messina e Bagnolese, seconda e terza forza del campionato di A1. E che la gara non fosse semplice per i siciliani lo si è capito dal primo incontro, vinto da Matteo Mutti su Francisco Sanchi alla "bella" (nel set decisivo grande rimonta di Mutti sotto 8-5 ha infilato sei punti consecutivi). Ma la Bagnolese ribaltava il punteggio nei due match successivi, in quanto prima Andrei Istrate e poi l'ex Jordy Piccolin si aggiudicavano due tiratissime partite rispettivamente contro Niagol Stoyanov e Antonino Amato. Ci pensava Matteo Mutti, che vinceva la sua seconda gara di giornata, battendo 3 a 0 Istrate, a riequilibrare la serie. A completare l'opera (ai giallorossi sarebbe stato sufficiente il pari in virtù del miglior piazzamento al termine della regular season) l'affermazione in quattro set di Antonino Amato su Sanchi.