GIUGLIANO-MESSINA 1-0
Marcatore: 45’ st Salvemini.
Giugliano (4-3-3) Russo 6; Valdesi 6.5 (41’ st Menna ng), Cargnelutti 6, Caldore 6, Oyewale 6.5 (30’ st Yabre 6); Maselli 6 (41’ st Berdocco ng), De Rosa 5.5 (19’ st Gladestony 6), Romano 6; Ciuferri 5.5 (30’ st De Sena 6), Salvemini 6.5, Balde 6.5. A disp. Baldi, Rob Coprean, Scognamiglio, Boccia, Oviszach, Di Dio. All. Bertotto 6.5.
Messina (4-2-3-1) E. Fumagalli 6; Scafetta 5.5, Manetta 5.5, Dumbravanu 6, Ortisi 5.5; Firenze 5 (24’ st Cavallo 5.5), Franco 6 (43’ st Signorile ng); Rosafio 6.5 (24’ st Frisenna 6), Emmausso 5, Zunno 5.5 (40’ st Civilleri ng); Plescia 6 (24’ st Luciani 6). A disp. Piana, Zona, Lia, Giunta, Polito, J. Fumagalli. All. Modica 6.
Arbitro: D’Eusanio di Faenza 5.5.
Note: Al 36’ st allontanato dalla panchina Tortora, preparatore dei portieri del Giugliano. Ammoniti Oyewale, Maselli, Dumbravanu. Angoli 10-2 per il Giugliano. Recupero tempo 1’ pt, 5’ st.
L'ex Salvemini punisce il Messina al 90' e regala tre punti d'oro al Giugliano, diretta concorrente dei biancoscudati per la corsa playoff. Un buon primo tempo dei messinesi a cui ha fatto seguito una brutta ripresa con i campani che hanno preso il sopravvento e centrato il colpo da tre punti nel finale di gara. Si ferma così a sei la striscia di risultati positivi per il Messina. Padroni di casa con più birra in corpo nella ripresa dopo il turno infrasettimanale. Per i piani dei giallorossi non cambia molto anche se la sconfitta brucia per come è maturata quando, cioè, almeno il pari sembrava cosa fatta. Il tecnico del Messina Giacomo Modica deve fare i conti con squalifiche e infortuni e decide di cambiare qualcosa rispetto all'undici proposto con il Sorrento. In difesa Scafetta prende il posto di Lia, non al meglio, in mezzo Firenze vince il ballottaggio con Frisenna mentre nel trio alle spalle di Plescia si rivede Marco Rosafio. Il Messina comincia il match all'attacco. Al 20' occasione per Ortisi che calcia debolmente e il portiere Russo blocca in due tempi. Col passare dei minuti i padroni di casa prendono coraggio senza tuttavia creare nulla di eclatante, il Messina controlla le operazioni ma l'impressione è che manchi la giocata decisiva perché davanti Plescia è spesso imbrigliato dai difensori campani. Dubbi per qualche decisione arbitrale nell'area campana.
Nella ripresa, invece, il Giugliano è più proposivo e rispetto al Messina sembra anche più brillante fisicamente. Salvemini ci prova ma Fumagalli si salva in angolo. I biancoscudati danno segnali di vita al 14' con Plescia, dopo un palla rubata da Rosafio, la conclusione dalla distanza dell'attaccante è respinta da Russo. Dopo il quarto d'ora la pressione dei campani è costante. Sul tiro cross di Romano, Fumagalli mette in angolo. Al 24' il tecnico Modica opera tre cambi. Dentro Frisenna, Cavallo e Luciani per tre over come Firenze, Rosafio e Plescia ma le sostituzioni non fanno cambiare l'inerzia del match con i campani che prendono sempre più coraggio e al 90' sono premiati per la costanza. Sul decimo angolo, Salvemini dimostra di conoscere bene il mestiere di attaccante. Prima controlla con l'esterno destro e col mancino insacca in girata con i calciatori peloritani poco reattivi. Un lampo nel buio del De Cristofaro e non è un modo di dire. Giugliano che, poi, riesce a congelare il risultato. La battuta d'arresto non compromette nulla e non cambia le prospettive dei biancoscudati, rimane l'amaro in bocca per avere incassato la rete decisiva quando il peggio semrbava passato. Domenica prossima, un altro osso duro per il Messina. Al Franco Scoglio arriva il Picerno e ci vorrà un'energia diversa.
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